Trenta settimane di riprese, dodici episodi, quattro sceneggiatori, il regista di Romanzo Criminale: bastano pochi elementi per capire che la serie tv ispirata dal libro di Saviano sarà il grande appuntamento televisivo del 2014, in esclusiva su Sky.
Dopo l’incredibile successo di
Romanzo Criminale, Sky torna a raccontare il mondo della malavita partendo dall’ultimo successo letterario-cinematografico
made in Italy:
Gomorra.
Le vicende dei clan campani infatti, dopo il film di Garrone e il libro di Saviano, irrompono anche sugli schermi televisivi degli abbonati Sky.
La serie si concentrerà sulle vicende della famiglia Savastano, dove il capofamiglia Pietro deve affrontare il difficile compito di passare le redini al figlio Genny, tutt’altro che all’altezza. Intorno a loro gravitano una serie di personaggi i cui desideri e aspirazioni daranno vita a una serie di sanguinosi scontri, tra tradimenti, agguati e corruzione.
Il soggetto di serie, dunque, pur iscrivendosi nel solco tracciato da Saviano e Garrone, è completamente originale. Le vicende ideate dagli sceneggiatori Bises, Fasoli, Rampoldi e Bianconi sono state affidate alla regia di Stefano Sollima ( Romanzo Criminale e ACAB).
Le riprese, ancora in corso, non si sono svolte solo a Napoli, ma anche a Milano, Barcellona, Ferrara, Roma e Ventimiglia, a testimonianza del grande sforzo produttivo che sul mercato internazionale ha già convinto i Paesi Bassi, l’America Latina, il Regno Unito, la Germania e la Scandinavia.
Non sono però solo le ambizioni artistiche e narrative ad essere altissime, ma anche l’intento di voler raccontare e testimoniare uno dei fenomeni più inquietanti dei nostri tempi, costruito sul riciclaggio, lo spaccio, gli appalti truccati e il business dei rifiuti.
Appuntamento al 2014 sugli schermi Sky, dunque, per una serie tv che promette di essere tra i grandi capolavori della prossima stagione televisiva.
Le vicende dei clan campani infatti, dopo il film di Garrone e il libro di Saviano, irrompono anche sugli schermi televisivi degli abbonati Sky.
La serie si concentrerà sulle vicende della famiglia Savastano, dove il capofamiglia Pietro deve affrontare il difficile compito di passare le redini al figlio Genny, tutt’altro che all’altezza. Intorno a loro gravitano una serie di personaggi i cui desideri e aspirazioni daranno vita a una serie di sanguinosi scontri, tra tradimenti, agguati e corruzione.
Il soggetto di serie, dunque, pur iscrivendosi nel solco tracciato da Saviano e Garrone, è completamente originale. Le vicende ideate dagli sceneggiatori Bises, Fasoli, Rampoldi e Bianconi sono state affidate alla regia di Stefano Sollima ( Romanzo Criminale e ACAB).
Le riprese, ancora in corso, non si sono svolte solo a Napoli, ma anche a Milano, Barcellona, Ferrara, Roma e Ventimiglia, a testimonianza del grande sforzo produttivo che sul mercato internazionale ha già convinto i Paesi Bassi, l’America Latina, il Regno Unito, la Germania e la Scandinavia.
Non sono però solo le ambizioni artistiche e narrative ad essere altissime, ma anche l’intento di voler raccontare e testimoniare uno dei fenomeni più inquietanti dei nostri tempi, costruito sul riciclaggio, lo spaccio, gli appalti truccati e il business dei rifiuti.
Appuntamento al 2014 sugli schermi Sky, dunque, per una serie tv che promette di essere tra i grandi capolavori della prossima stagione televisiva.