Daniele Luchetti racconta i suoi Anni Felici

Cinema

Giovedì 3 ottobre arriva nelle sale italiane il nuovo film del regista italiano che, con un approccio in parte autobiografico, racconta le vicende di una famiglia degli Anni 70, ispirandosi proprio alle figure dei suoi genitori.

Daniele Luchetti torna al cinema, e lo fa con un film a tratti autobiografico, raccontando gli Anni felici che hanno segnato la sua infanzia. Ma si tratta di anni felici solo se visti col filtro del tempo. All’epoca, infatti, ben pochi si rendevano conto del periodo eccezionale che stavano vivendo.

Compresi i suoi due genitori, che fanno da modello per i due personaggi interpretati da Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti.

Gli Anni 70, che Luchetti ha vissuto da bambino, furono un periodo di grandi trasformazioni, tra cui, come spiega lo stesso regista, l’evoluzione della condizione della donna, che si tradusse in una maggiore libertà di ruoli per tutti.

Arte e femminismo sono due dei temi presenti nel lungometraggio, ma c’è spazio anche per una relazione lesbica che si sviluppa tra Serena (la Ramazzotti) e Helke (Martina Gedeck). Per la Ramazzotti si è trattata di una prima volta, tutt’altro che imbarazzante però. Baciare una lei, dice, è stato come baciare se stessa, ancora più semplice rispetto al baciare un uomo sul set.

Tra riflessioni sulla libertà, bambini indipendenti ma soli, arte e femminismo, Anni Felici porta nelle sale un affresco personalissimo degli Anni 70.

L’appuntamento al cinema è fissato per giovedì 3 ottobre.

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