Mercoledì 25 settembre sarà annunciato quale dei sette titoli candidati rappresenterà il nostro paese nella lotta per aggiudicarsi l'Oscar per il Miglior film straniero. Il superfavorito è La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Ci siamo quasi: mercoledì 25 settembre l'Anica, ovvero l'
Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Multimediali, si riunirà per deliberare il nome della pellicola che rappresenterà l'Italia agli Oscar 2014 nella categoria Miglior film straniero. I candidati in corsa sono ben sette, ma solo uno potrà giocarsela con i rivali provenienti da tutto il mondo cinematografico.
I film attualmente in lizza sono: La grande bellezza, ultimo lavoro di Paolo Sorrentino con Toni Servillo nei panni di un mondano nella Capitale; Midway - Tra la vita e la morte, horror di John Real, all'anagrafe Giovanni Marzagalli; Miele, film d'esordio alla regia di Valeria Golino sul delicato tema dell'eutanasia; Razzabastarda, altro esordio dietro la macchina da presa, questa volta di Alessandro Gassman; Salvo, pellicola di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia con Luigi Locascio; Viaggio sola, film di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy, premiata per la sua interpretazione ai David di Donatello; Viva la libertà di Roberto Andò, ancora una volta con Servillo, questa volta nel doppio ruolo di un politico scomparso e del suo fratello gemello.
Si sa, in questi casi tutto può succedere, e anche un outsider come Midway - Tra la vita e la morte la può spuntare su ben più accreditati avversari. È però innegabile che ci troviamo con un netto favorito, almeno sulla carta, ovvero La grande bellezza. Il film di Sorrentino è stato accolto bene in patria, ma soprattutto all'estero, dove si sono sprecati i paragoni con una pellicola amatissima dagli americani, La dolce vita di Federico Fellini. Sceglierlo vorrebbe dire non solo premiare un lavoro di indubbia qualità, ma anche mettere a segno una mossa in grado di ammaliare, più avanti, l'Academy.
Si tratta, in ogni caso, solo della prima tappa verso gli Academy Awards, poiché la cinquina in lizza per la statuetta dorata sarà annunciata il 16 gennaio 2014. Il gran finale con la cerimonia di premiazione degli Oscar avrà invece luogo il 2 marzo a Los Angeles. Quella di domani, perciò, non è che una singola battaglia all'interno di una vera e propria guerra mondiale. Ma già da subito, non ci sarà spazio per gli sconfitti...
I film attualmente in lizza sono: La grande bellezza, ultimo lavoro di Paolo Sorrentino con Toni Servillo nei panni di un mondano nella Capitale; Midway - Tra la vita e la morte, horror di John Real, all'anagrafe Giovanni Marzagalli; Miele, film d'esordio alla regia di Valeria Golino sul delicato tema dell'eutanasia; Razzabastarda, altro esordio dietro la macchina da presa, questa volta di Alessandro Gassman; Salvo, pellicola di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia con Luigi Locascio; Viaggio sola, film di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy, premiata per la sua interpretazione ai David di Donatello; Viva la libertà di Roberto Andò, ancora una volta con Servillo, questa volta nel doppio ruolo di un politico scomparso e del suo fratello gemello.
Si sa, in questi casi tutto può succedere, e anche un outsider come Midway - Tra la vita e la morte la può spuntare su ben più accreditati avversari. È però innegabile che ci troviamo con un netto favorito, almeno sulla carta, ovvero La grande bellezza. Il film di Sorrentino è stato accolto bene in patria, ma soprattutto all'estero, dove si sono sprecati i paragoni con una pellicola amatissima dagli americani, La dolce vita di Federico Fellini. Sceglierlo vorrebbe dire non solo premiare un lavoro di indubbia qualità, ma anche mettere a segno una mossa in grado di ammaliare, più avanti, l'Academy.
Si tratta, in ogni caso, solo della prima tappa verso gli Academy Awards, poiché la cinquina in lizza per la statuetta dorata sarà annunciata il 16 gennaio 2014. Il gran finale con la cerimonia di premiazione degli Oscar avrà invece luogo il 2 marzo a Los Angeles. Quella di domani, perciò, non è che una singola battaglia all'interno di una vera e propria guerra mondiale. Ma già da subito, non ci sarà spazio per gli sconfitti...