Lunedì 23 settembre alle 21.10 va in onda su Sky Cinema il film di Quentin Tarantino con Jamie Foxx nei panni di uno schiavo in cerca di vendetta. Ma da Spartacus ad Amistad, sono molti i film e le serie tv che hanno visto i servi combattere i padroni.
In
Django Unchained, in onda lunedì 23 settembre alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD, alle 21.40 su Sky Cinema Hits e alle 22.10 su Sky Cinema +1 HD, Jamie Foxx è uno schiavo di colore negli Stati Uniti del sud pre-
Guerra di Secessione, che viene liberato da un cacciatore di taglie e si dà da fare per ottenere vendetta. Ma la pellicola di Quentin Tarantino non è la prima a raccontare la rivincita dei servi sui padroni: ecco alcuni classici del genere.
Il prototipo è fornito dalla storia (vera) di Spartaco, gladiatore tracio che guidò la più grande rivolta di schiavi in epoca romana e diede del filo da torcere ai più agguerriti generali dell’Impero. Le sue gesta sono state riprese nel 1960 da Stanley Kubrick in Spartacus, memorabile kolossal con Kirk Douglas, affiancato sul set da altre leggende come Laurence Olivier nei panni dell’acerrimo nemico del servo ribelle, Marco Licinio Crasso, Tony Curtis in quelli di Antonino e Peter Ustinov in quelli del proprietario di gladiatori Lentulo Batiato. Grazie alla sua interpretazione, quest’ultimo è stato premiato con l’Oscar come Miglior attore non protagonista.
Le imprese del capo dei ribelli sono state riprese di recente in Spartacus, la serie tv andata in onda su Sky Uno e conclusasi quest’anno con la terza stagione, intitolata La guerra dei dannati. La produzione ha fatto parlare di sé non solo per le scene di sesso e violenza espliciti, ma anche per l’altissimo livello della narrazione, che ne hanno fatto uno dei serial più amati degli ultimi anni. Un altro combattente ribelle dello schermo è invece Massimo Decimo Meridio, interpretato da Russell Crowe ne Il gladiatore di Ridley Scott. L’ex generale, caduto in rovina, guida gli schiavi in rivolta contro l’imperatore Commodo (Joaquin Phoenix), riuscendo nell’intento di fare incetta di premi Oscar: Miglior film, Miglior attore protagonista, Migliori costumi, sonoro ed effetti speciali.
Ma le catene non sono solo un affare dell’antichità, come dimostra Amistad di Steven Spielberg, epico racconto ambientato nel XIX secolo di una nave carica di schiavi che riescono a liberarsi e a prendere il controllo dell’imbarcazione, ordinando all’equipaggio di fare rotta verso l’Africa. A guidare la rivolta, il roccioso Cinqué, che nel film ha il volto di Djimon Hounsou, attore che pochi anni dopo si ritroverà a lavorare proprio ne Il gladiatore, oltre che in film come Constantine e Blood Diamond.
Anche la fantascienza offre il suo contributo alla causa: ne Il pianeta delle scimmie, film del 1968 di cui Tim Burton ha diretto un remake nel 2001, un gruppo di astronauti atterra su un pianeta (molto) simile alla Terra, dominato però dalle scimmie, che tengono gli uomini in cattività. L’unico sopravvissuto, George Taylor (Charlton Heston) riesce in effetti a sfuggire ai suoi nuovi padroni, ma la vera ribellione è raccontata nel sequel 1999 – Conquista della Terra, in cui le scimmie, che in seguito a un’epidemia hanno sostituito cani e gatti come animali domestici, si rivoltano contro il genere umano e combattono per la supremazia sul pianeta.
Se parteggiate per gli oppressi, non perdetevi l'appuntamento con Django Unchained su Sky Cinema: secondo Quentin Tarantino, la vendetta è un piatto che va servito molto caldo!
Il prototipo è fornito dalla storia (vera) di Spartaco, gladiatore tracio che guidò la più grande rivolta di schiavi in epoca romana e diede del filo da torcere ai più agguerriti generali dell’Impero. Le sue gesta sono state riprese nel 1960 da Stanley Kubrick in Spartacus, memorabile kolossal con Kirk Douglas, affiancato sul set da altre leggende come Laurence Olivier nei panni dell’acerrimo nemico del servo ribelle, Marco Licinio Crasso, Tony Curtis in quelli di Antonino e Peter Ustinov in quelli del proprietario di gladiatori Lentulo Batiato. Grazie alla sua interpretazione, quest’ultimo è stato premiato con l’Oscar come Miglior attore non protagonista.
Le imprese del capo dei ribelli sono state riprese di recente in Spartacus, la serie tv andata in onda su Sky Uno e conclusasi quest’anno con la terza stagione, intitolata La guerra dei dannati. La produzione ha fatto parlare di sé non solo per le scene di sesso e violenza espliciti, ma anche per l’altissimo livello della narrazione, che ne hanno fatto uno dei serial più amati degli ultimi anni. Un altro combattente ribelle dello schermo è invece Massimo Decimo Meridio, interpretato da Russell Crowe ne Il gladiatore di Ridley Scott. L’ex generale, caduto in rovina, guida gli schiavi in rivolta contro l’imperatore Commodo (Joaquin Phoenix), riuscendo nell’intento di fare incetta di premi Oscar: Miglior film, Miglior attore protagonista, Migliori costumi, sonoro ed effetti speciali.
Ma le catene non sono solo un affare dell’antichità, come dimostra Amistad di Steven Spielberg, epico racconto ambientato nel XIX secolo di una nave carica di schiavi che riescono a liberarsi e a prendere il controllo dell’imbarcazione, ordinando all’equipaggio di fare rotta verso l’Africa. A guidare la rivolta, il roccioso Cinqué, che nel film ha il volto di Djimon Hounsou, attore che pochi anni dopo si ritroverà a lavorare proprio ne Il gladiatore, oltre che in film come Constantine e Blood Diamond.
Anche la fantascienza offre il suo contributo alla causa: ne Il pianeta delle scimmie, film del 1968 di cui Tim Burton ha diretto un remake nel 2001, un gruppo di astronauti atterra su un pianeta (molto) simile alla Terra, dominato però dalle scimmie, che tengono gli uomini in cattività. L’unico sopravvissuto, George Taylor (Charlton Heston) riesce in effetti a sfuggire ai suoi nuovi padroni, ma la vera ribellione è raccontata nel sequel 1999 – Conquista della Terra, in cui le scimmie, che in seguito a un’epidemia hanno sostituito cani e gatti come animali domestici, si rivoltano contro il genere umano e combattono per la supremazia sul pianeta.
Se parteggiate per gli oppressi, non perdetevi l'appuntamento con Django Unchained su Sky Cinema: secondo Quentin Tarantino, la vendetta è un piatto che va servito molto caldo!