Il regista e l'attore sono protagonisti di due lunghe interviste che sono, oltreché un viaggio entusiasmante nel mondo della settima arte, un confronto tra due generazioni che hanno fatto del set il loro mondo, tra Sacro GRA e Secchi.
Ha vinto la Mostra del Cinema di Venezia con Sacro GRA che è un documentario, come spiega il regista Gianfranco Rosi in questa intervista a Sky Cinema: "Non essendo romano è stato facile far sì che quel luogo diventasse un altro luogo. Per me non era più Roma. I personaggi sono reali. Il solo accompagnamento possibile è stato
Le città invisibili di Italo Calvino. Dietro ogni storia che ho raccontato c'è un avvicinamento al personaggio, c'è un capire quando è il momento per raccontare la loro storia".
Edoardo Natoli al Lido è andato con un documentario che ha iniziato a girare due anni fa, si intitola Secchi ed è realizzato con la tecnica dello stop motion: "Lo ho realizzato smantellando il salotto di casa mia. E arrivare al Festival di Venezia è un miracolo. Uno dei miei punti di riferimento è il Tim Burton di Nightmare before Christmas. La voce narrante è di Pierfrancesco Favino e la storia racconta della rivalità tra tre ragazzi.
Edoardo Natoli al Lido è andato con un documentario che ha iniziato a girare due anni fa, si intitola Secchi ed è realizzato con la tecnica dello stop motion: "Lo ho realizzato smantellando il salotto di casa mia. E arrivare al Festival di Venezia è un miracolo. Uno dei miei punti di riferimento è il Tim Burton di Nightmare before Christmas. La voce narrante è di Pierfrancesco Favino e la storia racconta della rivalità tra tre ragazzi.