Il divo di Hollywood si è messo al lavoro per riportare su grande schermo il celebre libro di H.G. Wells, già al centro di molti adattamenti cinematografici. Il nuovo film sull’isola degli orrori sarà portatore di un messaggio ecologista.
L’isola del dottor Moreau, il celebre romanzo dello scrittore inglese Herbert George Wells,
tornerà al cinema... per l’ennesima volta.
Leonardo DiCaprio ha infatti deciso di riportare su grande schermo il racconto di fantascienza con la sua società di produzione Appian Way e con il supporto della Warner Bros.
Non è ancora chiaro se il divo di Hollywood sia intenzionato a ritagliarsi un ruolo da attore in questa nuova pellicola, oppure si accontenti del ruolo di produttore. Al momento, si sa solo che stanno lavorando alla sceneggiatura gli scrittori e produttori Lee Shipman e Brian McGreevy.
Negli anni, la storia raccontata da H.G. Wells, autore tra gli altri de L’uomo invisibile, La macchina del tempo e La guerra dei mondi, è stata più volte trasposta su grande schermo, con successi alterni. Tra i primi tentativi spicca la versione del 1932 di Erle C. Kenton, in cui il dottore è interpretato da Charles Laughton, mentre in anni recenti il folle scienziato è stato interpretato nel 1977 da Burt Lancaster in un film di Don Taylor e da Marlon Brando in una pellicola del 1996 massacrata dalla critica.
Il libro racconta di un naufrago che approda su un’isola nel mezzo dell’Oceano, popolata da creature mostruose a metà tra uomini e animali. Queste non sono altro che il frutto degli esperimenti dello spregiudicato dottor Moreau, che ha stabilito delle rigide regole di condotta per le sue creature. Ma il suo controllo sulle bestie è tutt’altro che stabile.
Nelle intenzioni di Wells, la vicenda del dottor Moreau doveva puntare il dito sulle responsabilità degli scienziati, che non possono operare al di fuori dei limiti morali. Leonardo DiCaprio, convinto sostenitore della causa ambientalista, ha già fatto intendere che il suo adattamento sarà portatore di un messaggio a sfondo ecologico. È a questo punto ipotizzabile che il film punterà il dito contro la pratica dell’ingegneria genetica.
Non è ancora chiaro se il divo di Hollywood sia intenzionato a ritagliarsi un ruolo da attore in questa nuova pellicola, oppure si accontenti del ruolo di produttore. Al momento, si sa solo che stanno lavorando alla sceneggiatura gli scrittori e produttori Lee Shipman e Brian McGreevy.
Negli anni, la storia raccontata da H.G. Wells, autore tra gli altri de L’uomo invisibile, La macchina del tempo e La guerra dei mondi, è stata più volte trasposta su grande schermo, con successi alterni. Tra i primi tentativi spicca la versione del 1932 di Erle C. Kenton, in cui il dottore è interpretato da Charles Laughton, mentre in anni recenti il folle scienziato è stato interpretato nel 1977 da Burt Lancaster in un film di Don Taylor e da Marlon Brando in una pellicola del 1996 massacrata dalla critica.
Il libro racconta di un naufrago che approda su un’isola nel mezzo dell’Oceano, popolata da creature mostruose a metà tra uomini e animali. Queste non sono altro che il frutto degli esperimenti dello spregiudicato dottor Moreau, che ha stabilito delle rigide regole di condotta per le sue creature. Ma il suo controllo sulle bestie è tutt’altro che stabile.
Nelle intenzioni di Wells, la vicenda del dottor Moreau doveva puntare il dito sulle responsabilità degli scienziati, che non possono operare al di fuori dei limiti morali. Leonardo DiCaprio, convinto sostenitore della causa ambientalista, ha già fatto intendere che il suo adattamento sarà portatore di un messaggio a sfondo ecologico. È a questo punto ipotizzabile che il film punterà il dito contro la pratica dell’ingegneria genetica.
