Domenica 8 settembre alle 21.00 su Sky Cinema Cult va in onda in prima visione Pietà, opera di Kim Ki-Duk vincitrice del Leone d'Oro nel 2012. Ma per chi ama il cinema, la maratona veneziana comincia alle 9.20 del mattino.
Dal 1932 a oggi, la Mostra internazionale d’arte cinematografica, detta anche Mostra del cinema di Venezia, ha fatto da vetrina a centinaia di film, spesso dando visibilità a opere che altrimenti sarebbero passate inosservate. Ma solo le pellicole migliori, le più profonde e emozionanti, sono state insignite del Leone d’Oro e di altri prestigiosi riconoscimenti.
L’8 settembre, poche ore dopo la conclusione della 70° edizione, Sky Cinema Cult propone un’intensa maratona che accompagnerà i cinefili per tutta la giornata domenicale e che culminerà in prima serata con Pietà, sconvolgente opera di Kim Ki-Duk che ha trionfato l’anno scorso a Venezia. A seguire, alle 23.05, il controverso Shame di Steve McQueen, grazie al quale Michael Fassbender si è aggiudicato la Coppa Volpi nel 2011 per la migliore interpretazione maschile.
Ma il mattino ha l’oro in bocca, e allora tanto vale cominciare alle 9.20 con Così ridevano, opera di Gianni Amelio sull’emigrazione che segue le vicende di due fratelli siciliani a cavallo tra gli Anni 50 e 60. Padri e figli, amore fraterno, industria e città sono le tematiche che valgono ad Amelio il Leone d’Oro del 1998.
Alle 11.30 arriva il momento di Faust, altro Leone d’Oro. Il regista è Aleksandr Sokurov, che già si era distinto con Arca Russa, realizzato in un unico piano sequenza, e che stavolta si cimenta con un grande classico della letteratura occidentale, riflettendo sulla natura del potere e infondendo alla sua opera la visionarietà che lo contraddistingue.
Il toro, che va in onda alle 13.50, si fregia di due trofei. Uno è il Leone d’Argento per la regia di Mazzacurati, l’altro è la Coppa Volpi per l’interpretazione di Roberto Citran. Interessante anche la collaborazione di Ivano Fossati per le musiche.
Terraferma di Emanuele Crialese nel 2011 si aggiudica invece il Premio speciale della giuria, seguendo la scia dei precedenti Respiro e Nuovomondo. L’appuntamento è alle 15.35.
Alle 17.10 Manchevski ci porta invece nei Balcani con Prima della pioggia, intenso trittico che racconta uno dei periodi più drammatici per quelle terre. E anche qui, la giuria ha deciso per il Leone d’Oro.
Torniamo in Italia con L’uomo delle stelle, in onda alle 19.05. Giuseppe Tornatore si aggiudica il Premio speciale della giuria grazie a una storia che, come Nuovo Cinema Paradiso, porta le seduzioni di Hollywood nelle terre assolate della Sicilia, trovando ancora una volta un modo originale di raccontare magia e fascino del cinema.
Poi, come già detto, è il turno di Pietà e, a seguire, Shame, che concludono una giornata di intense emozioni e suggestioni su Sky Cinema Cult.
L’8 settembre, poche ore dopo la conclusione della 70° edizione, Sky Cinema Cult propone un’intensa maratona che accompagnerà i cinefili per tutta la giornata domenicale e che culminerà in prima serata con Pietà, sconvolgente opera di Kim Ki-Duk che ha trionfato l’anno scorso a Venezia. A seguire, alle 23.05, il controverso Shame di Steve McQueen, grazie al quale Michael Fassbender si è aggiudicato la Coppa Volpi nel 2011 per la migliore interpretazione maschile.
Ma il mattino ha l’oro in bocca, e allora tanto vale cominciare alle 9.20 con Così ridevano, opera di Gianni Amelio sull’emigrazione che segue le vicende di due fratelli siciliani a cavallo tra gli Anni 50 e 60. Padri e figli, amore fraterno, industria e città sono le tematiche che valgono ad Amelio il Leone d’Oro del 1998.
Alle 11.30 arriva il momento di Faust, altro Leone d’Oro. Il regista è Aleksandr Sokurov, che già si era distinto con Arca Russa, realizzato in un unico piano sequenza, e che stavolta si cimenta con un grande classico della letteratura occidentale, riflettendo sulla natura del potere e infondendo alla sua opera la visionarietà che lo contraddistingue.
Il toro, che va in onda alle 13.50, si fregia di due trofei. Uno è il Leone d’Argento per la regia di Mazzacurati, l’altro è la Coppa Volpi per l’interpretazione di Roberto Citran. Interessante anche la collaborazione di Ivano Fossati per le musiche.
Terraferma di Emanuele Crialese nel 2011 si aggiudica invece il Premio speciale della giuria, seguendo la scia dei precedenti Respiro e Nuovomondo. L’appuntamento è alle 15.35.
Alle 17.10 Manchevski ci porta invece nei Balcani con Prima della pioggia, intenso trittico che racconta uno dei periodi più drammatici per quelle terre. E anche qui, la giuria ha deciso per il Leone d’Oro.
Torniamo in Italia con L’uomo delle stelle, in onda alle 19.05. Giuseppe Tornatore si aggiudica il Premio speciale della giuria grazie a una storia che, come Nuovo Cinema Paradiso, porta le seduzioni di Hollywood nelle terre assolate della Sicilia, trovando ancora una volta un modo originale di raccontare magia e fascino del cinema.
Poi, come già detto, è il turno di Pietà e, a seguire, Shame, che concludono una giornata di intense emozioni e suggestioni su Sky Cinema Cult.