Sky Cinema Cult dedica al mondo femminile il ciclo “A proposito di donne”: da Erin Brockovich alla Aung San Suu Kyi di “The Lady”, ogni giovedì di settembre sarà dedicato a una donna che ha cambiato la storia (del cinema e non solo)
Donne forti più degli uomini, eroine nella vita reale così come sullo schermo, madri coraggiose, mogli agguerrite, attiviste, femministe…
Le protagoniste assolute dei giovedì di settembre su Sky Cinema Cult sono proprio loro: le donne.
Con un ciclo intitolato appunto “A proposito di donne”, Sky Cinema Cult omaggia lo Yin dedicandogli l’intera programmazione serale dei giovedì di settembre.
Dodici film indimenticabili per quattro appuntamenti monografici che declineranno di volta in volta la tematica del femminile nel mondo contemporaneo, con una prospettiva sempre differente.
Ad aprire il sipario di giovedì 5 settembre sarà il pluripremiato Erin Brockovich - Forte come la verità, il capolavoro firmato Steven Soderbergh in cui Julia Roberts (premiata come migliore attrice protagonista sia con l’Oscar sia con il Golden Globe) veste i panni succinti della realmente esistita omonima segretaria di uno studio legale che si è battuta con tutta se stessa contro gli abusi perpetrati da una multinazionale.
La seconda protagonista del primo giovedì sarà una collega della Roberts di tutto rispetto: Rachel Weisz, protagonista dell’emozionante thriller The Whistleblower, poliziotta americana in missione in Bosnia che rivela la complicità di diversi membri dell’ONU in parecchie delle atrocità consumate durante la guerra nei Balcani.
A chiudere la serata di giovedì 5 settembre sarà poi Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana e Premio Nobel per la Pace interpretata dalla straordinaria attrice cinese-malese Michelle Yeoh nel biopic The Lady - L'amore per la libertà di Luc Besson.
Il protagonista di giovedì 12 settembre, invece, sarà il tema Donna & famiglia che emerge da tre pellicole da chapeau: Kramer contro Kramer, film incentrato sul difficile rapporto che s’instaura tra due genitori divorziati e il loro figlio; Mother and Child, con tre protagoniste d’eccezione (Annette Bening, Naomi Watts e Kerry Washington) indissolubilmente legate alla questione della maternità nelle sue declinazioni più delicate (maternità precoce, figli dati in adozione e sterilità).
Il gran finale di giovedì 12 settembre spetta invece a Claudia Pandolfi nei panni di Marina, madre in crisi a seguito di un misterioso incidente accaduta al figlioletto di due anni nel film Quando la notte di Cristina Comencini.
L’appuntamento di giovedì 19 settembre è dedicato invece al delicatissimo tema della Donna & l’immigrazione in Italia.
Da Io sono Li di Andrea Segre, con un’eccezionale Tao Zhao (premiata ai David di Donatello per la sua straordinaria interpretazione) che veste i panni di un’immigrata cinese che lavora nella Laguna veneta, a Vesna va veloce di Carlo Mazzacurati, in cui una ragazza dell’Europa dell’Est (interpretata da Tereza Zajickova) è costretta a prostituirsi per rimanere in Italia, e all’acclamatissimo Terraferma, capolavoro firmato Emanuele Crialese insignito del Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia del 2011 e incentrato sull’immigrazione clandestina in un’isola siciliana di pescatori.
L’ultimo appuntamento di giovedì 26 settembre è dedicato alla donna nel Medioriente.
Si parte con il tanto emozionante quanto divertente E ora dove andiamo? di Nadine Labaki, storia ambientata in un piccolo paesino del Libano in cui cristiani e musulmani convivono in pace e armonia perché isolati dal resto del mondo. Ma quando un televisore arriverà in paese e tutti verranno a sapere delle lotte religiose che affliggono il Libano, le cose incominceranno a cambiare. A sedare il tutto ci penserà un gruppo di donne che, con metodi fantasiosi e bizzarri, riusciranno a soffocare i confitti interni della comunità.
A seguire il pluripremiato Una separazione (premio Oscar e Golden Globe come miglior film straniero e l’Orso d’oro al Festival di Berlino del 2012), il film che ambienta a Teheran una difficile storia familiare di una coppia sull’orlo della separazione.
A chiudere la serata e il ciclo “A proposito di donne” sarà ancora una volta la bellissima Nadine Labaki con Caramel, pellicola ambientata in un salone di bellezza di Beirut che vede la Labaki sia al di qua sia al di là della cinepresa, ossia nella duplice veste di regista e interprete.
Le protagoniste assolute dei giovedì di settembre su Sky Cinema Cult sono proprio loro: le donne.
Con un ciclo intitolato appunto “A proposito di donne”, Sky Cinema Cult omaggia lo Yin dedicandogli l’intera programmazione serale dei giovedì di settembre.
Dodici film indimenticabili per quattro appuntamenti monografici che declineranno di volta in volta la tematica del femminile nel mondo contemporaneo, con una prospettiva sempre differente.
Ad aprire il sipario di giovedì 5 settembre sarà il pluripremiato Erin Brockovich - Forte come la verità, il capolavoro firmato Steven Soderbergh in cui Julia Roberts (premiata come migliore attrice protagonista sia con l’Oscar sia con il Golden Globe) veste i panni succinti della realmente esistita omonima segretaria di uno studio legale che si è battuta con tutta se stessa contro gli abusi perpetrati da una multinazionale.
La seconda protagonista del primo giovedì sarà una collega della Roberts di tutto rispetto: Rachel Weisz, protagonista dell’emozionante thriller The Whistleblower, poliziotta americana in missione in Bosnia che rivela la complicità di diversi membri dell’ONU in parecchie delle atrocità consumate durante la guerra nei Balcani.
A chiudere la serata di giovedì 5 settembre sarà poi Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana e Premio Nobel per la Pace interpretata dalla straordinaria attrice cinese-malese Michelle Yeoh nel biopic The Lady - L'amore per la libertà di Luc Besson.
Il protagonista di giovedì 12 settembre, invece, sarà il tema Donna & famiglia che emerge da tre pellicole da chapeau: Kramer contro Kramer, film incentrato sul difficile rapporto che s’instaura tra due genitori divorziati e il loro figlio; Mother and Child, con tre protagoniste d’eccezione (Annette Bening, Naomi Watts e Kerry Washington) indissolubilmente legate alla questione della maternità nelle sue declinazioni più delicate (maternità precoce, figli dati in adozione e sterilità).
Il gran finale di giovedì 12 settembre spetta invece a Claudia Pandolfi nei panni di Marina, madre in crisi a seguito di un misterioso incidente accaduta al figlioletto di due anni nel film Quando la notte di Cristina Comencini.
L’appuntamento di giovedì 19 settembre è dedicato invece al delicatissimo tema della Donna & l’immigrazione in Italia.
Da Io sono Li di Andrea Segre, con un’eccezionale Tao Zhao (premiata ai David di Donatello per la sua straordinaria interpretazione) che veste i panni di un’immigrata cinese che lavora nella Laguna veneta, a Vesna va veloce di Carlo Mazzacurati, in cui una ragazza dell’Europa dell’Est (interpretata da Tereza Zajickova) è costretta a prostituirsi per rimanere in Italia, e all’acclamatissimo Terraferma, capolavoro firmato Emanuele Crialese insignito del Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia del 2011 e incentrato sull’immigrazione clandestina in un’isola siciliana di pescatori.
L’ultimo appuntamento di giovedì 26 settembre è dedicato alla donna nel Medioriente.
Si parte con il tanto emozionante quanto divertente E ora dove andiamo? di Nadine Labaki, storia ambientata in un piccolo paesino del Libano in cui cristiani e musulmani convivono in pace e armonia perché isolati dal resto del mondo. Ma quando un televisore arriverà in paese e tutti verranno a sapere delle lotte religiose che affliggono il Libano, le cose incominceranno a cambiare. A sedare il tutto ci penserà un gruppo di donne che, con metodi fantasiosi e bizzarri, riusciranno a soffocare i confitti interni della comunità.
A seguire il pluripremiato Una separazione (premio Oscar e Golden Globe come miglior film straniero e l’Orso d’oro al Festival di Berlino del 2012), il film che ambienta a Teheran una difficile storia familiare di una coppia sull’orlo della separazione.
A chiudere la serata e il ciclo “A proposito di donne” sarà ancora una volta la bellissima Nadine Labaki con Caramel, pellicola ambientata in un salone di bellezza di Beirut che vede la Labaki sia al di qua sia al di là della cinepresa, ossia nella duplice veste di regista e interprete.