Il game designer David Cage ci spiega la sua poetica in un'intervista rilasciata al Gamescom. Il suo nuovo lavoro è un'opera titanica che sembra scardinare i confini tra celluloide e bit, anche grazie alle interpretazioni di Ellen Page e Willem Dafoe.
David Cage ha sempre voluto utilizzare l'interattività come mezzo di espressione. È uno dei pilastri del suo lavoro, come spiega in un'intervista che ci ha concesso a Colonia durante il Gamescom 2013.
La sua carriera comincia nel 1997, quando, per cercare di realizzare il suo sogno, fonda la Quantic Dream.
E già dal primo videogioco, Omikron, pensa in grande: coinvolge David Bowie per la colonna sonora e un paio di comparsate.
La critica lo nota con Fahrenheit nel 2005, ma il successo e la fama arrivano nel 2010. È l'anno di Heavy Rain, forse la cosa più vicina ad un film che si sia mai giocata su una console.
Eppure David Cage rifiuta di pensare che i suoi giochi siano dei film, perché nei film manca l'interattività.
Ad ottobre uscirà il suo prossimo lavoro: Beyond - Due anime. 2000 pagine di sceneggiatura, uno studio per la performance capture identico a quelli utilizzati ad Hollywood, la colonna sonora composta da Hans Zimmer, le prime immagini presentate al Tribeca Film Festival e due interpreti come Ellen Page e Willem Dafoe.
Sulla carta c'è tutto quello che potrebbe servire per fare un buon film, ma con David Cage a dirigerlo c'è da aspettarsi molto di più.
La sua carriera comincia nel 1997, quando, per cercare di realizzare il suo sogno, fonda la Quantic Dream.
E già dal primo videogioco, Omikron, pensa in grande: coinvolge David Bowie per la colonna sonora e un paio di comparsate.
La critica lo nota con Fahrenheit nel 2005, ma il successo e la fama arrivano nel 2010. È l'anno di Heavy Rain, forse la cosa più vicina ad un film che si sia mai giocata su una console.
Eppure David Cage rifiuta di pensare che i suoi giochi siano dei film, perché nei film manca l'interattività.
Ad ottobre uscirà il suo prossimo lavoro: Beyond - Due anime. 2000 pagine di sceneggiatura, uno studio per la performance capture identico a quelli utilizzati ad Hollywood, la colonna sonora composta da Hans Zimmer, le prime immagini presentate al Tribeca Film Festival e due interpreti come Ellen Page e Willem Dafoe.
Sulla carta c'è tutto quello che potrebbe servire per fare un buon film, ma con David Cage a dirigerlo c'è da aspettarsi molto di più.