Kathleen Turner, il brivido caldo di Hollywood
CinemaSky Cinema Passion rende omaggio all'attrice americana nel ciclo "Summer Ladies". L'appuntamento è per la prima serata di giovedì 15 agosto con La guerra dei Roses, seguito da Peggy Sue si è sposata di Francis Ford Coppola
Bella, seducente e con una carica erotica sottopelle da trasformarla in uno dei sex symbol degli anni '80. Stiamo parlando di Kathleen Turner, protagonista della serata ferragostana del 15 agosto su Sky Cinema Passion con due film diventati oramai dei veri e propri cult: “La guerra dei Roses” accanto a Michael Douglas firmato da Danny de Vito del 1985 e “Peggy Sue si è sposata“ di Francis Ford Coppola per cui la Turner è stata nominata all’Oscar come migliore attrice nel 1987.
Ricordiamo che tra le migliori interpretazioni e i maggiori successi della Turner si sviluppano tra gli anni '80 e '90. “Brivido Caldo” del 1981 è una delle sue migliori interpretazioni, nonostante sia di fatto il primo film dell'attrice (aveva 27 anni) e che aveva come partner un attore già affermato come William Hurt. “All’inseguimento della pietra verde” del 1984 e "Il gioiello del Nilo" del 1985 ci rivelano anche un’ attrice capace di tirar fuori umorismo, velocità mentale e una grande duttilità interpretativa in commedie avventurose che fino a quel momento erano state ad appannaggio soltanto degli uomini.
“L’Onore dei Prizzi” accanto a Jack Nicholson di John Huston del 1985 gli regala il secondo Golden Globe, come migliore attrice (il primo era stato per "All’inseguimento della pietra verde"). Seguono "Giulia e Giulia" del 1987, "Turista per caso" del 1988, "La Signora Ammazzatutti" del 1994 e "Il giardino delle Vergini suicide" del 1999.
Lontana oramai dal cinema, negli ultimi anni si è dedicata con successo al teatro, con lo spettacolo "Who’s Afraid of Virginia Woolf", in cui recita il ruolo di Martha. Ha anche pubblicato un’autobiografia dal titolo Send Yourself Roses (Mandati delle rose) in cui parla dell’artrite reumatoide, malattia con cui convive da più di 15 anni, dell’alcolismo e della sua turbolenta vita affettiva. Un’ultima curiosità: da qualche anno ha scelto come sua residenza l’Italia; infatti vive ad Alatri in provincia di Frosinone.
Ricordiamo che tra le migliori interpretazioni e i maggiori successi della Turner si sviluppano tra gli anni '80 e '90. “Brivido Caldo” del 1981 è una delle sue migliori interpretazioni, nonostante sia di fatto il primo film dell'attrice (aveva 27 anni) e che aveva come partner un attore già affermato come William Hurt. “All’inseguimento della pietra verde” del 1984 e "Il gioiello del Nilo" del 1985 ci rivelano anche un’ attrice capace di tirar fuori umorismo, velocità mentale e una grande duttilità interpretativa in commedie avventurose che fino a quel momento erano state ad appannaggio soltanto degli uomini.
“L’Onore dei Prizzi” accanto a Jack Nicholson di John Huston del 1985 gli regala il secondo Golden Globe, come migliore attrice (il primo era stato per "All’inseguimento della pietra verde"). Seguono "Giulia e Giulia" del 1987, "Turista per caso" del 1988, "La Signora Ammazzatutti" del 1994 e "Il giardino delle Vergini suicide" del 1999.
Lontana oramai dal cinema, negli ultimi anni si è dedicata con successo al teatro, con lo spettacolo "Who’s Afraid of Virginia Woolf", in cui recita il ruolo di Martha. Ha anche pubblicato un’autobiografia dal titolo Send Yourself Roses (Mandati delle rose) in cui parla dell’artrite reumatoide, malattia con cui convive da più di 15 anni, dell’alcolismo e della sua turbolenta vita affettiva. Un’ultima curiosità: da qualche anno ha scelto come sua residenza l’Italia; infatti vive ad Alatri in provincia di Frosinone.