Il 6 agosto parte su Sky Cinema Max la rassegna Max Heroes, dedicata ai grandi divi del cinema action. Si comincia con Tom Cruise, per proseguire con Jason Statham, Bruce Willis e Nicolas Cage. Tra i quattro, chi è l'eroe definitivo?
di Marco Agustoni
A partire dal 6 agosto, ogni martedì del mese su Sky Cinema Max HD (canale 312) sarà dedicato a un eroe del cinema action. Ad aprire la rassegna Max Heroes sarà Tom Cruise, di cui andranno in onda i film Codice d'onore, Mission: Impossible - Protocollo Fantasma e Top Gun. Seguirà il 13 Jason Statham, con Crank - High Voltage, Professione assassino e Transporter: Extreme. Il 20 sarà invece il turno di Bruce Willis, con Il quinto elemento, La fredda luce del giorno e Die Hard 2. Chiuderà il 27 Nicolas Cage, di cui verranno trasmessi Ghost Rider - Spirito di vendetta, Face/Off - Due facce di un assassino e Solo per vendetta.
Insomma, una vera e propria abbuffata di adrenalina con quattro protagonisti assoluti del grande schermo. Ma tra Tom, Jason, Bruce e Nicolas, chi è il più duro dei duri? Metterli a confronto e scegliere un vincitore non è stato facile, ma ecco come i nostri eroi ne uscirebbero da questa sfida all'ultimo sangue.
Procediamo nell'ordine della rassegna Max Heroes, cominciando da Tom Cruise. Un attore che ha interpretato tantissimi ruoli e lavorato in film molto diversi tra loro, ma che può vantare tra le sue migliori pellicole alcuni degli action movies più popolari degli ultimi anni. Certo, la prestanza fisica non sarà dalla sua parte, dato che Tom non può vantare né la stazza, né i muscoli di alcuni suoi rivali, ma basta vederlo nei panni dell'agente segreto Ethan Hunt nei film della serie Mission: Impossible, o come spietato sicario in Collateral, o ancora eroe in lotta contro gli alieni ne La guerra dei mondi, per rendersi conto che ci troviamo di fronte a un osso duro. Insomma, sulla carta il meno quotato dei quattro, ma di certo da non sottovalutare.
Il secondo concorrente, l'inglese Jason Statham, è invece un attore decisamente più fisico, e d'altronde ha costruito la sua carriera lavorando quasi solo in film d'azione e concentrandosi sui ruoli da duro. Lanciato da Guy Ritchie in Lock & Stock e Snatch, ha poi raggiunto la fama scazzottando e sparando nei panni di Frank Martin nella serie Transporter o in quelli di Chev Chelios nei due Crank. Essere ammesso da Sylvester Stallone nella gang de I mercenari - The Expendables, al fianco di Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis e tanti altri idoli degli action movies anni '80, gli è valsa come una sorta di benedizione dal Club dei Veri Duri. Anche per una certa somiglianza fisica, in molti lo considerano l'erede “spirituale” dello stesso Willis. Il che è un punto a favore ma, all'interno di questa sfida, anche il suo limite.
A proposito di Willis. Intramontabile. Indistruttibile. E soprattutto, duro a morire. Interpretando John McClane nella saga infinita di Die Hard (che lo ha visto tornare sulla scena giusto quest'anno), il nostro Bruce ha scritto un capitolo fondamentale del cinema d'azione mondiale, dando vita a una tipologia di eroe che sarà poi ripresa e copiata in tutte le salse. Ma basta vederlo nei panni di John Hartigan in Sin City, o Frank Moses in RED, o perché no, anche del pugile a fine carriera in Pulp Fiction, per capire che Bruce Willis non è un duro a una sola dimensione.
Chiudiamo con un altro veterano, ovvero Nicolas Cage, talento hollywoodiano che ha dimostrato di potere affrontare pellicole di ogni genere. Anche di azione. E che azione! Supercattivo in Face/Off, eroe maledetto in Ghost Rider, improbabile vigilante in Kick-Ass... Nicolas non si è fatto mancare davvero niente, nella sua carriera di action hero. E l'elenco potrebbe continuare con Fuori in 60 secondi, The Rock, Con Air. Ma è meglio fermarci qui, prima di esaurire lo spazio. Insomma, diciamocelo: Nicolas Cage, di suo, non avrebbe proprio la faccia da duro. Anzi, ha proprio qualcosa dell'uomo comune. Eppure, questo insospettabile si è dimostrato all'altezza di tanti energumeni che un pedigree come il suo se lo possono solo sognare.
Abbiamo dato spazio ai contendenti, ma ora è il momento del (difficile) verdetto. Tutti e quattro gli eroi di Sky Cinema Max hanno gli attributi in regola per essere scelti come Duro dei duri. Per averne una dimostrazione, è sufficiente vederli in azione su schermo nelle quattro serate della rassegna Max Heroes, il 6, 13, 20 e 27 luglio.
Ma si meritano qualcosa in più quegli attori che dell'azione hanno fatto il proprio pane quotidiano. Ovvero Jason Statham e Bruce Willis. Per Tom Cruise e Nicolas Cage, invece, l'adrenalina è sempre andata di pari passo con tutto il resto. E dovendo sceglierne uno solo tra i due rimasti, il verdetto finale è a favore di mr. Die Hard Bruce Willis, ai cui livelli Statham può forse ambire col tempo, ma dal quale ha ancora tanto da imparare. John McClane non è solo duro a morire, ma anche da battere...
A partire dal 6 agosto, ogni martedì del mese su Sky Cinema Max HD (canale 312) sarà dedicato a un eroe del cinema action. Ad aprire la rassegna Max Heroes sarà Tom Cruise, di cui andranno in onda i film Codice d'onore, Mission: Impossible - Protocollo Fantasma e Top Gun. Seguirà il 13 Jason Statham, con Crank - High Voltage, Professione assassino e Transporter: Extreme. Il 20 sarà invece il turno di Bruce Willis, con Il quinto elemento, La fredda luce del giorno e Die Hard 2. Chiuderà il 27 Nicolas Cage, di cui verranno trasmessi Ghost Rider - Spirito di vendetta, Face/Off - Due facce di un assassino e Solo per vendetta.
Insomma, una vera e propria abbuffata di adrenalina con quattro protagonisti assoluti del grande schermo. Ma tra Tom, Jason, Bruce e Nicolas, chi è il più duro dei duri? Metterli a confronto e scegliere un vincitore non è stato facile, ma ecco come i nostri eroi ne uscirebbero da questa sfida all'ultimo sangue.
Procediamo nell'ordine della rassegna Max Heroes, cominciando da Tom Cruise. Un attore che ha interpretato tantissimi ruoli e lavorato in film molto diversi tra loro, ma che può vantare tra le sue migliori pellicole alcuni degli action movies più popolari degli ultimi anni. Certo, la prestanza fisica non sarà dalla sua parte, dato che Tom non può vantare né la stazza, né i muscoli di alcuni suoi rivali, ma basta vederlo nei panni dell'agente segreto Ethan Hunt nei film della serie Mission: Impossible, o come spietato sicario in Collateral, o ancora eroe in lotta contro gli alieni ne La guerra dei mondi, per rendersi conto che ci troviamo di fronte a un osso duro. Insomma, sulla carta il meno quotato dei quattro, ma di certo da non sottovalutare.
Il secondo concorrente, l'inglese Jason Statham, è invece un attore decisamente più fisico, e d'altronde ha costruito la sua carriera lavorando quasi solo in film d'azione e concentrandosi sui ruoli da duro. Lanciato da Guy Ritchie in Lock & Stock e Snatch, ha poi raggiunto la fama scazzottando e sparando nei panni di Frank Martin nella serie Transporter o in quelli di Chev Chelios nei due Crank. Essere ammesso da Sylvester Stallone nella gang de I mercenari - The Expendables, al fianco di Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis e tanti altri idoli degli action movies anni '80, gli è valsa come una sorta di benedizione dal Club dei Veri Duri. Anche per una certa somiglianza fisica, in molti lo considerano l'erede “spirituale” dello stesso Willis. Il che è un punto a favore ma, all'interno di questa sfida, anche il suo limite.
A proposito di Willis. Intramontabile. Indistruttibile. E soprattutto, duro a morire. Interpretando John McClane nella saga infinita di Die Hard (che lo ha visto tornare sulla scena giusto quest'anno), il nostro Bruce ha scritto un capitolo fondamentale del cinema d'azione mondiale, dando vita a una tipologia di eroe che sarà poi ripresa e copiata in tutte le salse. Ma basta vederlo nei panni di John Hartigan in Sin City, o Frank Moses in RED, o perché no, anche del pugile a fine carriera in Pulp Fiction, per capire che Bruce Willis non è un duro a una sola dimensione.
Chiudiamo con un altro veterano, ovvero Nicolas Cage, talento hollywoodiano che ha dimostrato di potere affrontare pellicole di ogni genere. Anche di azione. E che azione! Supercattivo in Face/Off, eroe maledetto in Ghost Rider, improbabile vigilante in Kick-Ass... Nicolas non si è fatto mancare davvero niente, nella sua carriera di action hero. E l'elenco potrebbe continuare con Fuori in 60 secondi, The Rock, Con Air. Ma è meglio fermarci qui, prima di esaurire lo spazio. Insomma, diciamocelo: Nicolas Cage, di suo, non avrebbe proprio la faccia da duro. Anzi, ha proprio qualcosa dell'uomo comune. Eppure, questo insospettabile si è dimostrato all'altezza di tanti energumeni che un pedigree come il suo se lo possono solo sognare.
Abbiamo dato spazio ai contendenti, ma ora è il momento del (difficile) verdetto. Tutti e quattro gli eroi di Sky Cinema Max hanno gli attributi in regola per essere scelti come Duro dei duri. Per averne una dimostrazione, è sufficiente vederli in azione su schermo nelle quattro serate della rassegna Max Heroes, il 6, 13, 20 e 27 luglio.
Ma si meritano qualcosa in più quegli attori che dell'azione hanno fatto il proprio pane quotidiano. Ovvero Jason Statham e Bruce Willis. Per Tom Cruise e Nicolas Cage, invece, l'adrenalina è sempre andata di pari passo con tutto il resto. E dovendo sceglierne uno solo tra i due rimasti, il verdetto finale è a favore di mr. Die Hard Bruce Willis, ai cui livelli Statham può forse ambire col tempo, ma dal quale ha ancora tanto da imparare. John McClane non è solo duro a morire, ma anche da battere...