Mel Gibson ci porta a El Pueblito, la prigione più violenta di tutto il Messico. Polvere, pallottole e un protagonista carismatico come pochi: tutto questo è Viaggio in Paradiso, in onda il 22 luglio su Sky Cinema 1 HD.
L'azione irrompe nel Lunedì Premiere di Sky, ed è subito grande cinema.
Mattatore assoluto, un attore che ha costruito la sua carriera sul ruolo dell'eroe carismatico e sicuro di sé: Mel Gibson.
Mel, stavolta, veste i panni di un fuggitivo senza nome che, sfuggendo dalle grinfie della polizia americana, cade dalla padella nella brace. Messo piede in Messico, il nostro eroe si ritroverà rinchiuso a El Pueblito, una struttura carceraria molto particolare.
Si tratta infatti di una sorta di cittadella autosufficiente, all’interno della quale i carcerati vivono con le loro famiglie e dove violenza e corruzione sono all’ordine del giorno.
E lì le sorti del gringo (così verrà chiamato Gibson all'interno del carcere) si incroceranno con quelle di un bambino, anche lui senza nome, la cui vita è messa in pericolo da una gang criminale che a El Pueblito ha potere di vita e di morte su chiunque.
Scritto e prodotto dallo stesso Mel Gibson, Viaggio in Paradiso è una sorta di ritorno alle origini per l'attore americano, in un film che molti hanno accostato alle opere di Robert Rodriguez, western moderni dove le speranze latitano e i cattivi prosperano.
Ma se i delinquenti spesso riescono a farla franca, stavolta non hanno calcolato la presenza del Gringo.
Mattatore assoluto, un attore che ha costruito la sua carriera sul ruolo dell'eroe carismatico e sicuro di sé: Mel Gibson.
Mel, stavolta, veste i panni di un fuggitivo senza nome che, sfuggendo dalle grinfie della polizia americana, cade dalla padella nella brace. Messo piede in Messico, il nostro eroe si ritroverà rinchiuso a El Pueblito, una struttura carceraria molto particolare.
Si tratta infatti di una sorta di cittadella autosufficiente, all’interno della quale i carcerati vivono con le loro famiglie e dove violenza e corruzione sono all’ordine del giorno.
E lì le sorti del gringo (così verrà chiamato Gibson all'interno del carcere) si incroceranno con quelle di un bambino, anche lui senza nome, la cui vita è messa in pericolo da una gang criminale che a El Pueblito ha potere di vita e di morte su chiunque.
Scritto e prodotto dallo stesso Mel Gibson, Viaggio in Paradiso è una sorta di ritorno alle origini per l'attore americano, in un film che molti hanno accostato alle opere di Robert Rodriguez, western moderni dove le speranze latitano e i cattivi prosperano.
Ma se i delinquenti spesso riescono a farla franca, stavolta non hanno calcolato la presenza del Gringo.