Un road movie spirituale diretto da Emilio Estevez è protagonista su Sky Cinema 1 martedì 2 luglio alle ore 21.10: un medico giunge in Francia per recuperare il corpo del figlio e riprende il cammino da lui interrotto
E' una film che sa di miracolo. Perché la gente mormora che sul cammino di Santiago di Compostela avvengano davvero dei miracoli. Dipende con quale spirito si intraprende il viaggio: può essere una fuga, per altri una ricerca, per altri ancora un viaggio iniziatico o un modo per essere in pace con se stessi. Per il medico americano Tom, interpretato da Martin Sheen, è il solo modo per provare a capire il figlio, ormai morto.
Inizia in California Il cammino per Santiago, pellicola scritta e diretta da Emilio Estevez, in programmazione su Sky Cinema 1 martedì 2 luglio alle ore 21.10: il lutto e il mettere in discussione ogni certezza sono il punto di partenza. Daniel, figlio di Tom, interpretato dallo stesso Estevez, è stato ucciso da una bufera sui Pirenei lungo il cammino. Con lo zaino di Daniel sulle spalle e le sue ceneri in una scatola, ora è Tom a incamminarsi lungo la Via di San Giacomo. E' il viaggio iniziatico di un 60enne pronto a scoprire che c’è una bella differenza tra la vita che viviamo e quella che scegliamo di vivere. Nella sua linearitàè un film che non lascia indifferenti. Non è un percorso religioso, Tom e i suoi compagni d'avventura marciano verso un tipo di serenità che non termina nella basilica di Santiago ma conduce fino al mare. E anche oltre.
Inizia in California Il cammino per Santiago, pellicola scritta e diretta da Emilio Estevez, in programmazione su Sky Cinema 1 martedì 2 luglio alle ore 21.10: il lutto e il mettere in discussione ogni certezza sono il punto di partenza. Daniel, figlio di Tom, interpretato dallo stesso Estevez, è stato ucciso da una bufera sui Pirenei lungo il cammino. Con lo zaino di Daniel sulle spalle e le sue ceneri in una scatola, ora è Tom a incamminarsi lungo la Via di San Giacomo. E' il viaggio iniziatico di un 60enne pronto a scoprire che c’è una bella differenza tra la vita che viviamo e quella che scegliamo di vivere. Nella sua linearitàè un film che non lascia indifferenti. Non è un percorso religioso, Tom e i suoi compagni d'avventura marciano verso un tipo di serenità che non termina nella basilica di Santiago ma conduce fino al mare. E anche oltre.