Un gelido inverno, una grande Jennifer Lawrence
Cinema
Arriva su Sky Cinema Cult mercoledì 26 giugno alle 21.10 il film che ha lanciato la giovane attrice vincitrice del premio Oscar 2013 come Miglior Attrice Protagonista per Il lato positivo
Il lato oscuro di un'America ancora sconosciuta, quella, per intenderci, povera e rurale, è un tema che il cinema statunitense continua a raccontare in una maniera unica e esemplare.
Un gelido inverno, firmato dalla regista Debra Granik e
in onda su Sky Cinema Cult mercoledì 26 giugno alle 21.10, è uno di quei film indipendenti che rientra a pieno titolo in questo categoria di pellicole, dove la durezza dell'ambientazione (l’altopiano d’Ozark nel Missouri) fa da contraltare alle difficoltà intrinseche dei personaggi narrati, alla loro vita disagiata e priva di speranze.
La storia è quella di Ree, una giovane diciassettenne che deve badare alla madre malata, ai due fratellini piccoli e soprattutto deve ritrovare il padre scomparso. Nella sua ricerca ostinata si imbatterà in una comunità montana ostile e violenta, la quale non vuole che la ragazza scopra i suoi segreti più reconditi e minacci quindi un equilibrio fondato sul sangue e sul crimine.
Da applausi l’interpretazione della giovane Jennifer Lawrence (per la quale si era aggiudicata la sua prima nomination agli Oscar 2011), che dona al personaggio di Ree, innocente e determinata anima costretta a crescere prima del dovuto, una intensità difficile da dimenticare. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Daniel Woodrell, ha fatto incetta di premi in alcuni dei festival più prestigiosi del mondo, inclusi il Sundance Festival, Berlino, Stoccolma e Torino, dove ha vinto come Miglior film del 2010. Il successo di critica ha trasformato questa piccola produzione indipendente in un piccolo film assolutamente da non perdere.
La storia è quella di Ree, una giovane diciassettenne che deve badare alla madre malata, ai due fratellini piccoli e soprattutto deve ritrovare il padre scomparso. Nella sua ricerca ostinata si imbatterà in una comunità montana ostile e violenta, la quale non vuole che la ragazza scopra i suoi segreti più reconditi e minacci quindi un equilibrio fondato sul sangue e sul crimine.
Da applausi l’interpretazione della giovane Jennifer Lawrence (per la quale si era aggiudicata la sua prima nomination agli Oscar 2011), che dona al personaggio di Ree, innocente e determinata anima costretta a crescere prima del dovuto, una intensità difficile da dimenticare. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Daniel Woodrell, ha fatto incetta di premi in alcuni dei festival più prestigiosi del mondo, inclusi il Sundance Festival, Berlino, Stoccolma e Torino, dove ha vinto come Miglior film del 2010. Il successo di critica ha trasformato questa piccola produzione indipendente in un piccolo film assolutamente da non perdere.
