Sandra Bullock e George Clooney sono gli interpreti del film fantascientifico di Alfonso Cuaron in uscita il prossimo ottobre 2013. E' la storia di due astronauti bloccati nello spazio dopo l’esplosione dello shuttle e della loro stazione spaziale
Un uomo e una donna che galleggiano a migliaia di miglia sopra la terra completamente in balia dello spazio senza forza di gravità. Per loro solo l'angoscia di trovarsi in una situazione senza via d'uscita e l'angosciante silenzio dello spazio profondo interrotto solo dal rumore del loro respiro. Si può riassumere anche in questo modo la trama del film "Gravity" con i premi Oscar George Clonney e Sandra Bullok, del regista messicano Alfonso Cuaron.
Sandra Bullock è la Dottoressa Ryan Stone, un geniale ingegnere medico alla sua prima missione sullo shuttle assieme all'astronauta esperto Matt Kowalsky (George Clooney) al comando del suo ultimo volo prima di ritirarsi. Ma quella che sembrava un'operazione abitudinaria, sfocia nel disastro. Lo shuttle viene distrutto, lasciando la Stone e Kovalsky completamente da soli, collegati a nulla se non l'uno all'altra, ruotando verso l'oscurità.
Il silenzio assordante conferma che hanno perso qualsiasi contatto con la Terra, e con esso qualsiasi possibilità di salvezza. Mentre la paura si trasforma in panico, ogni boccata d'aria si mangia quel poco di ossigeno che rimane. Ma l'unica strada verso casa potrebbe essere spingersi ancora più lontano nella terrificante distesa dello spazio.
Sandra Bullock è la Dottoressa Ryan Stone, un geniale ingegnere medico alla sua prima missione sullo shuttle assieme all'astronauta esperto Matt Kowalsky (George Clooney) al comando del suo ultimo volo prima di ritirarsi. Ma quella che sembrava un'operazione abitudinaria, sfocia nel disastro. Lo shuttle viene distrutto, lasciando la Stone e Kovalsky completamente da soli, collegati a nulla se non l'uno all'altra, ruotando verso l'oscurità.
Il silenzio assordante conferma che hanno perso qualsiasi contatto con la Terra, e con esso qualsiasi possibilità di salvezza. Mentre la paura si trasforma in panico, ogni boccata d'aria si mangia quel poco di ossigeno che rimane. Ma l'unica strada verso casa potrebbe essere spingersi ancora più lontano nella terrificante distesa dello spazio.
