Sky Cinema Max propone venerdì 22 marzo alle 21.00 Shining, uno dei capolavori assoluti di Stanley Kubrick, mentre Sky Arte HD alle 23.00 trasmetterà in prima visione Room 237, un omaggio alla pellicola del regista americano diretto da Rodney Ascher
Omaggio a Stanley Kubrick su Sky: alle 21.00 di venerdì 22 marzo su Sky Cinema Max andrà in onda il film
Shining con Jack Nicholson, tratto dal romanzo cult di Stephen King e alle 23 su Sky Arte
Room 237, documentario omaggio alla pellicola di Kubrick diretto da Rodney Ascher, trasmesso in prima visione assoluta.
Arrivato a Cannes direttamente dal Sundance Festival, il documentario trasmesso da Sky Arte ha l'obiettivo di svelare tutti i misteri, gli indizi e le simbologie nascosti dietro la porta della stanza 237 dell'Overlook Hotel.
Per realizzare il documentario Asher ha utilizzato molte scene originali del film di Kubrick (replicate, rallentate, smontate o mostrate al contrario) accompagnate dall’intervento fuori campo di cinque studiosi che propongono le loro teorie. Secondo il reporter Bill Blakemore si tratterebbe di un film sul genocidio degli indiani d’America. Infatti l’Overlook Hotel sarebbe stato ricostruito su un cimitero indiano e le lattine di cibo nella cella frigorifera in cui Jack Nicholson si trova chiuso hanno sull’etichetta un indiano e la scritta “Calumet”.
Per un altro intervistato racconterebbe invece l’Olocausto: Nicholson utilizza una macchina da scrivere tedesca, in una scena in cui è vestito in smoking comparirebbe un uomo con i baffetti (Hitler), la Seconda guerra mondiale sarebbe costantemente presente nel numero 42, cifra ricorrente nel film.
Infine per l'ultima interpretazione su "Shining" conterrebbe una confessione dello stesso Kubrick, accusato da molte teorie complottistiche, mai provate e più volte smentite, di avere girato in studio l’allunaggio dell’Apollo 11 nel 1969 su incarico del governo americano. Le continue liti tra Jack Torrance e la moglie sul lavoro di lui rappresenterebbero le giustificazioni di Kubrick sul motivo dell’obbedienza agli ordini del governo; la stanza 237 sarebbe in realtà la stanza della luna (Moon Room) e la moquette del pavimento riprenderebbe la geometria della base da cui è partito l’Apollo 11.
L'Overlook Hotel esiste davvero: guarda il video
Arrivato a Cannes direttamente dal Sundance Festival, il documentario trasmesso da Sky Arte ha l'obiettivo di svelare tutti i misteri, gli indizi e le simbologie nascosti dietro la porta della stanza 237 dell'Overlook Hotel.
Per realizzare il documentario Asher ha utilizzato molte scene originali del film di Kubrick (replicate, rallentate, smontate o mostrate al contrario) accompagnate dall’intervento fuori campo di cinque studiosi che propongono le loro teorie. Secondo il reporter Bill Blakemore si tratterebbe di un film sul genocidio degli indiani d’America. Infatti l’Overlook Hotel sarebbe stato ricostruito su un cimitero indiano e le lattine di cibo nella cella frigorifera in cui Jack Nicholson si trova chiuso hanno sull’etichetta un indiano e la scritta “Calumet”.
Per un altro intervistato racconterebbe invece l’Olocausto: Nicholson utilizza una macchina da scrivere tedesca, in una scena in cui è vestito in smoking comparirebbe un uomo con i baffetti (Hitler), la Seconda guerra mondiale sarebbe costantemente presente nel numero 42, cifra ricorrente nel film.
Infine per l'ultima interpretazione su "Shining" conterrebbe una confessione dello stesso Kubrick, accusato da molte teorie complottistiche, mai provate e più volte smentite, di avere girato in studio l’allunaggio dell’Apollo 11 nel 1969 su incarico del governo americano. Le continue liti tra Jack Torrance e la moglie sul lavoro di lui rappresenterebbero le giustificazioni di Kubrick sul motivo dell’obbedienza agli ordini del governo; la stanza 237 sarebbe in realtà la stanza della luna (Moon Room) e la moquette del pavimento riprenderebbe la geometria della base da cui è partito l’Apollo 11.
L'Overlook Hotel esiste davvero: guarda il video
Stanley Kubrick - a filmography from Martin Woutisseth on Vimeo.
