1992, l'anno che sconvolse l'Italia

Cinema
Veronica Castello (Miriam Leone) e Michele Mainaghi (Tommaso Ragno) in 1992 (© Antonello&Montesi)
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Sono in pieno svolgimento le riprese della nuova serie di Sky Cinema con Stefano Accorsi. Racconta 12 mesi che hanno cambiato la storia del nostro paese. Sky.it è andata sul set a incontrare i protagonisti. Ecco il racconto

di Fabrizio Basso

Conosciamo molto degli anni Sessanta e Settanta. Film e serie sul terrorismo ne abbiamo viste, gli anni di piombo sono stati analizzati da più punti di vista. Anche la politica, dall'omicidio Moro ad Andreotti-Il Divo, è stata passata sotto la lente d'ingrandimento. Ma nessuno si era ancora introdotto con decisione negli anni Novanta. Quello è davvero un decennio spartiacque e il 1992 ne è il punto nodale. Quei dodici messi, ritmati da Tangentopoli, con arresti e dimissioni, suicidi, falsi e nuovi miti sono al centro di una fiction prodotta da Sky Cinema che si intitola, semplicemente ma esaustivamente, 1992 e che vedremo, nelle sue dieci puntate, tra fine 2013 e inizio 2014. Si tratta di un soggetto originale con personaggi di fantasia inseriti in un contesto storico. L'obiettivo non è il revisionismo ma raccontare l'epopea di sei persone sullo sfondo di quei giorni drammatici.

La filosofia richiama quella di American Tabloid di James Ellroy: infatti gli autori si richiamano a un Italian Tabloid. Ci sono voluti due anni per scrivere la storia intorno alla quale ruotano 150 personaggi. I protagonisti sono principali sono:
Pietro Bosco (l'attore Guido Caprino) è un reduce della guerra in Iraq alla ricerca di se stesso che si ritrova nella Lega Nord ma le zavorre che vengono dal passato non lo abbandonano. Veronica Castello (Miriam Leone) è una soubrette che frequenta i potenti per fare successo ma i potenti cambiano e deve reinventarsi. Giulia Castello (Elena Radonicich) è la sorella intelligente di Veronica, è una giornalista che sogna di fare reportage e si trova invece a fare giudiziaria. Ma con quello che accade si ritrova nel cuore della notizia. Leonardo Notte (Stefano Accorsi) è un milanese rampante impegnato a combattere i fantasmi lasciatigli da Bologna '77. Bibi Mainaghi ( Tea Falco) è la figlia di un industriale lombardo coinvolto in mani pulite: eredita la guida dell’azienda di famiglia e mostra qualità nascoste. Luca Pastore (Domenico Diele) è un giovane assetato di giustizia che si ritrova nella squadra della procura: notti insonni per le indagini, si aiuta con i farmaci per non cedere al sonno.

Il 1992 è un anno ancora oggi molto attuale, è lo specchio di oggi letto vent’anni fa. E' stato un anno spartiacque anche per la moda: si è imposto Armani, sono tramontati i colori sgargianti degli anni Ottanta, i Novanta introducono verso una moda più sobria e stilosa.

Ma soprattutto gli anni Novanta sono la chiusura di una porta: nel decennio precedente si viveva in un clima da tutto possibile. Ora non è più così. E l'amarezza per il 1992, dunque, non è in chi recita ma negli occhi di chi guarda. E magari c’era.


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