Esce nei cinema il 14 marzo il film della regista Lorraine Levy che racconta il conflitto tra Israele e Palestina attraverso gli occhi di due adolescenti che scoprono casualmente di trovarsi dalla parte sbagliata
Uscirà nelle sale italiane il prossimo 14 marzo "Il figlio dell'altra", terzo film della regista Lorraine Levy. La pellicola affronta in modo originale il conflitto senza tempo tra Israele e Palestina attraverso due adolescenti, uno israeliano e uno palestinese, che si accorgono di essere stati scambiati alla nascita. Un banale errore, una rivelazione che naturalmente getta nello scompiglio tra le due famiglie, costringendo ognuno a interrogarsi sulle rispettive identità e convinzioni, nonché sul senso dell'ostilità che continua a dividere i due popoli.
E' la stessa regista a Levy a spiegare che "da nemici ad amici il passo può non essere poi così difficile". "Ho avuto la fortuna di incontrare giovani palestinesi e israeliani - racconta sempre la Levy - e a loro affido la speranza per il futuro. Hanno molto in comune, a partire dalla voglia di essere spensierati, che alla loro età un diritto. Attraverso i social network si rendono conto che esistono posti dove si vive meglio e aprono i loro orizzonti. La fiducia nelle nuove generazioni è fondamentale per il dialogo, soprattutto in un momento in cui le minacce non sempre arrivano da dove se ce le aspettiamo".
La pellicola, presentata fuori concorso all'ultimo Torino Film Festival risulta essere un'opera emozionante che affronta temi di drammatica attualità cercando le risposte nel cuore della gente comune e affidando le speranze per il futuro alle donne e alle nuove generazioni. Nel cast eccezionale spicca Emmanuelle Devos (Sulle mie labbra, Coco avant Chanel), una delle maggiori interpreti francesi di oggi.
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E' la stessa regista a Levy a spiegare che "da nemici ad amici il passo può non essere poi così difficile". "Ho avuto la fortuna di incontrare giovani palestinesi e israeliani - racconta sempre la Levy - e a loro affido la speranza per il futuro. Hanno molto in comune, a partire dalla voglia di essere spensierati, che alla loro età un diritto. Attraverso i social network si rendono conto che esistono posti dove si vive meglio e aprono i loro orizzonti. La fiducia nelle nuove generazioni è fondamentale per il dialogo, soprattutto in un momento in cui le minacce non sempre arrivano da dove se ce le aspettiamo".
La pellicola, presentata fuori concorso all'ultimo Torino Film Festival risulta essere un'opera emozionante che affronta temi di drammatica attualità cercando le risposte nel cuore della gente comune e affidando le speranze per il futuro alle donne e alle nuove generazioni. Nel cast eccezionale spicca Emmanuelle Devos (Sulle mie labbra, Coco avant Chanel), una delle maggiori interpreti francesi di oggi.
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