Upside Down, amore capovolto

Due pianeti vicinissimi ma sottosopra, due gravità separate; due mondi diversi, una povero e l'altro molto più ricco. E due innamorati che pur separati si cercheranno andando anche contro le leggi della fisica. E' questa la storia un po' fantascientifica, un po' romantica Upside Down di Juan Solanas in cui la parola magica è amore, quello, cioè che risolve ogni conflitto, quella che riduce le distanze, quella che rovescia l'impossibilità dell'incontro.

I giovani protagonisti di Upside Down vivono in due mondi paralleli, o meglio l'uno sopra l'altro, simmetrici, vicinissimi, ma insieme irraggiungibili. E non solo per le leggi della fisica. Adam (Jim Sturgess) vive nel mondo di sotto, Eden (Kirsten Dunst) appartiene a quello di sopra, più ricco e prosperoso. Fin da bambini entrano l'uno in contatto con l'altra e da allora i loro destini non possono non incrociarsi nuovamente. I due si amano segretamente, perché è severamente vietato agli sfortunati abitanti della sfera di sotto accedere al mondo che incombe sopra la loro testa. Solo la forza dell'amore può quindi capovolgere il loro triste destino e a superare le barriere non solo cosmiche che li dividono da sempre.