Riccardo Scamarcio si fa in quattro
CinemaL'attore pugliese sta lavorando a 4 nuove produzioni. Infatti, lo vedremo presto in Gibraltar", thriller da 20 milioni di euro, in "Una piccola impresa meridionale", opera seconda di Rocco Papaleo, in "Effie" e in "The third person" di Paul Haggis
Ambiguo narcotrafficante in "Gibraltar", thriller da oltre 20 milioni di euro con Gilles Lellouche, in uscita in Francia, marito tradito nell'opera seconda di Rocco Papaleo, "Una piccola impresa meridionale", conte seduttore in "Effie", scritto da Emma Thompson e barista folle in "The third person" di Paul Haggis. Sono i nuovi personaggi in cui vedremo Riccardo Scamarcio, sempre più diviso nel suo ruolo d'attore tra Gran Bretagna, Italia e Francia.
Ma non c'è solo questo. Infatti Scamarcio, oltre agli impegni da interprete, unisce ormai quello di produttore, per la docufiction "L'uomo doppio" di Cosimo Terlizzi, presentato alllo scorso Festival di Torino e per il debutto alla regia di Valeria Golino, con "Miele", interpretato da Jasmine Trinca e Carlo Cecchi, in cui si tocca il tema dell'eutanasia.
Riguardo a questi nuovi progetti, è lo stesso Scamarcio a spiegare il perché di queste nuovi produzioni. Nel thriller "Gibraltar", con Lellouche e Tahar Rahim, ambientato a Gibilterra e ispirato a una storia vera lui è "un ambiguo narcotrafficante italiano, non proprio un 'cattivo', ma una figura ambigua come tutti quelli del film. E una storia in bilico tra legalità e criminalità, tema che mi sembra molto contemporaneo".
Inoltre Scamarcio ha appena finito di doppiare le sue scene in "Effie", il film di Richard Laxton, girato anche a Venezia che sulla base della sceneggiatura di Emma Thompson (anche interprete), racconta l'amore mai consumato tra il pittore e scrittore John Ruskin (Greg Wise, marito della Thompson) e la sua moglie adolescente, di 40 anni più giovane, Effie (Dakota Fanning). "E' forse il mio primo film in costume vero e proprio" dice l'attore. "Interpreto un conte ottocentesco che circuisce la giovane moglie di Ruskin". La Fanning, la descrive come "una ragazza molto simpatica, tipicamente americana proiettata sull'obiettivo, determinata", mentre ha trovato Emma Thompson "una persona eccezionale, dotata di grande sensibilità, un'artista a tutto tondo".
Tutta italiana invece la commedia agrodolce "Una piccola impresa meridionale", opera seconda di Rocco Papaleo, regista e anche protagonista nei panni di Costantino, che dopo aver abbandonato la tonaca talare si ritira in un vecchio faro. Il luogo diventa il refugium peccatorum anche per altri personaggi in crisi, come Arturo (Scamarcio), marito tradito e abbandonato dalla sorella di Costantino. "Con Rocco, che è una artista di un talento vivido, è nato un gran feeling. Il film è uno sguardo su personaggi tutti in qualche modo disagiati che insieme decidono di ristrutturare il faro, metafora delle loro esistenze. E' una storia ottimista ma non superficiale, e ce n'è bisogno in questo momento".
Dovrebbe inoltre uscire in Italia a novembre "The third person" di Paul Haggis, intreccio di tre storie d'amore tra Roma Parigi e New York, con fra gli altri, Liam Neeson, Olivia Wilde, Mila Kunis, James Franco, Adrien Brody, Kim Basinger: "Il mio ruolo è quello di un barista folle che scarica su Adrien Brody la sua paranoia. Ho accettato perché volevo lavorare con Paul, un regista straordinario, di grandissimo rigore, che ti spinge a dare il massimo".
Ma non c'è solo questo. Infatti Scamarcio, oltre agli impegni da interprete, unisce ormai quello di produttore, per la docufiction "L'uomo doppio" di Cosimo Terlizzi, presentato alllo scorso Festival di Torino e per il debutto alla regia di Valeria Golino, con "Miele", interpretato da Jasmine Trinca e Carlo Cecchi, in cui si tocca il tema dell'eutanasia.
Riguardo a questi nuovi progetti, è lo stesso Scamarcio a spiegare il perché di queste nuovi produzioni. Nel thriller "Gibraltar", con Lellouche e Tahar Rahim, ambientato a Gibilterra e ispirato a una storia vera lui è "un ambiguo narcotrafficante italiano, non proprio un 'cattivo', ma una figura ambigua come tutti quelli del film. E una storia in bilico tra legalità e criminalità, tema che mi sembra molto contemporaneo".
Inoltre Scamarcio ha appena finito di doppiare le sue scene in "Effie", il film di Richard Laxton, girato anche a Venezia che sulla base della sceneggiatura di Emma Thompson (anche interprete), racconta l'amore mai consumato tra il pittore e scrittore John Ruskin (Greg Wise, marito della Thompson) e la sua moglie adolescente, di 40 anni più giovane, Effie (Dakota Fanning). "E' forse il mio primo film in costume vero e proprio" dice l'attore. "Interpreto un conte ottocentesco che circuisce la giovane moglie di Ruskin". La Fanning, la descrive come "una ragazza molto simpatica, tipicamente americana proiettata sull'obiettivo, determinata", mentre ha trovato Emma Thompson "una persona eccezionale, dotata di grande sensibilità, un'artista a tutto tondo".
Tutta italiana invece la commedia agrodolce "Una piccola impresa meridionale", opera seconda di Rocco Papaleo, regista e anche protagonista nei panni di Costantino, che dopo aver abbandonato la tonaca talare si ritira in un vecchio faro. Il luogo diventa il refugium peccatorum anche per altri personaggi in crisi, come Arturo (Scamarcio), marito tradito e abbandonato dalla sorella di Costantino. "Con Rocco, che è una artista di un talento vivido, è nato un gran feeling. Il film è uno sguardo su personaggi tutti in qualche modo disagiati che insieme decidono di ristrutturare il faro, metafora delle loro esistenze. E' una storia ottimista ma non superficiale, e ce n'è bisogno in questo momento".
Dovrebbe inoltre uscire in Italia a novembre "The third person" di Paul Haggis, intreccio di tre storie d'amore tra Roma Parigi e New York, con fra gli altri, Liam Neeson, Olivia Wilde, Mila Kunis, James Franco, Adrien Brody, Kim Basinger: "Il mio ruolo è quello di un barista folle che scarica su Adrien Brody la sua paranoia. Ho accettato perché volevo lavorare con Paul, un regista straordinario, di grandissimo rigore, che ti spinge a dare il massimo".