Sky Cine News rilegge la favola di Collodi. Il regista valorizza le figure di secondo piano e si concentra sul rapporto padre e figlio e diventa un "romanzo" di formazione. Le musiche sono di Lucio Dalla: è stata la sua ultima opera
Arriva il
Pinocchio di Enzo D'Alò definito dallo stesso regista "figlio di un libro malleabile. Ma non bisogna tradirne lo spirito. Ho lavorato molto sul rapporto padre e figlio e sulla voglia di libertà del ragazzino che scappa via senza fuggire da nulla. E' un viaggio di formazione per entrambi che alla fine si ritrovano cambiati e disponibili l'uno per l'altro".
Nel lungometraggio animato D'Alò amplifica il ruolo di quei personaggi che sono stati troppo spesso, e impropriamente, ritenuti di secondo piano. Uno di questi è il pescatore verde: "La voce è quella di Lucio Dalla". Ma il cantautore bolognese, scomparso un anno fa, è l'autore delle musiche: è questa la sua ultima opera. Tra i doppiatori anche Rocco Papaleo, Paolo Ruffini, Gabriele Caprio, Maurizio Michieli e Pino Quartullo.
Nel lungometraggio animato D'Alò amplifica il ruolo di quei personaggi che sono stati troppo spesso, e impropriamente, ritenuti di secondo piano. Uno di questi è il pescatore verde: "La voce è quella di Lucio Dalla". Ma il cantautore bolognese, scomparso un anno fa, è l'autore delle musiche: è questa la sua ultima opera. Tra i doppiatori anche Rocco Papaleo, Paolo Ruffini, Gabriele Caprio, Maurizio Michieli e Pino Quartullo.
