Sky Cine News ci porta dentro al Festival capitolino, che si arricchisce della presenza di Jude Law. Il nostro Francesco Castelnuovo ci regala invece un'intervista confidenziale a Ben Affleck, che ha convinto critica e pubblico con l'intenso Argo
Sky Cine News ci porta sul tappeto rosso, bagnato di pioggia, del
Festival Internazionale del Film di Roma. Tra le (poche) star internazionali previste in questa edizione della manifestazione capitolina, è sbarcato Jude Law, doppiatore di lusso nel film d’animazione
Le 5 leggende 3D.
Niente red carpet tuttavia per l’attore (sempre magnetico nonostante gli anni che passano e la calvizie incipiente), ma una conferenza stampa di presentazione del film, che riunisce in un unico cartoon i personaggi Jack Frost, Babbo Natale, il Coniglietto di Pasqua, Sandman e la Fata del dentino contro l’Uomo Nero.
Ha sfilato invece il nostro Enrico Lo Verso, che affianca la sempre bellissima Nastassja Kinski nel corto Il turno di notte lo fanno le stelle, dall’omonimo romanzo di Erri De Luca.
In attesa di nuove news dalla kermesse romana, godiamoci l’intervista di Francesco Castelnuovo a Ben Affleck in occasione della recente uscita di Argo, terza regia per l’attore, che ne è anche il protagonista. Interessante mix di thriller storico-politico e satira del folle mondo di Hollywood, la pellicola racconta la storia vera di uno spericolato agente della Cia che riuscì a far fuggire alcuni funzionari dell’ambasciata americana da Teheran all’indomani della rivoluzione islamica del 1979, facendo credere che fossero la troupe di un fantomatico film di fantascienza ( Argo, appunto).
Un film sulla Storia e, nello stesso tempo, sul potere di chi fabbrica storie (inevitabile il cenno al caso, curiosamente vicino ad Argo, della tanto discussa finta pellicola su Maometto). Indimenticabile lo scambio di battute tra Affleck e John Goodman:
“S’impara a fare il regista in un giorno?”
“Perfino una scimmia impara a fare il regista in un giorno!”
Una scena ancora più ironica, se pensiamo che dietro la macchina da presa troviamo un divo considerato fino a poco tempo fa il classico attore belloccio e che invece si sta dimostrando regista fine e apprezzato dalla critica. E che dichiara, c ome già ammesso in passato, che tra i film che l’hanno spinto ispirato c’è nientemeno che Gomorra.
Niente red carpet tuttavia per l’attore (sempre magnetico nonostante gli anni che passano e la calvizie incipiente), ma una conferenza stampa di presentazione del film, che riunisce in un unico cartoon i personaggi Jack Frost, Babbo Natale, il Coniglietto di Pasqua, Sandman e la Fata del dentino contro l’Uomo Nero.
Ha sfilato invece il nostro Enrico Lo Verso, che affianca la sempre bellissima Nastassja Kinski nel corto Il turno di notte lo fanno le stelle, dall’omonimo romanzo di Erri De Luca.
In attesa di nuove news dalla kermesse romana, godiamoci l’intervista di Francesco Castelnuovo a Ben Affleck in occasione della recente uscita di Argo, terza regia per l’attore, che ne è anche il protagonista. Interessante mix di thriller storico-politico e satira del folle mondo di Hollywood, la pellicola racconta la storia vera di uno spericolato agente della Cia che riuscì a far fuggire alcuni funzionari dell’ambasciata americana da Teheran all’indomani della rivoluzione islamica del 1979, facendo credere che fossero la troupe di un fantomatico film di fantascienza ( Argo, appunto).
Un film sulla Storia e, nello stesso tempo, sul potere di chi fabbrica storie (inevitabile il cenno al caso, curiosamente vicino ad Argo, della tanto discussa finta pellicola su Maometto). Indimenticabile lo scambio di battute tra Affleck e John Goodman:
“S’impara a fare il regista in un giorno?”
“Perfino una scimmia impara a fare il regista in un giorno!”
Una scena ancora più ironica, se pensiamo che dietro la macchina da presa troviamo un divo considerato fino a poco tempo fa il classico attore belloccio e che invece si sta dimostrando regista fine e apprezzato dalla critica. E che dichiara, c ome già ammesso in passato, che tra i film che l’hanno spinto ispirato c’è nientemeno che Gomorra.