Sky Cine News ci porta sul set del prossimo film di Paolo Virzì, una fiaba intima e surreale che porta sullo schermo due giovani attori tutti da scoprire: la cantante Thony e Luca Marinelli.
Chi meglio di Paolo Virzì potrebbe guidarci sul set del suo prossimo film,
Tutti i santi giorni?
Il lungometraggio del regista livornese parla di una coppia innamorata che, chiedendosi se vuole o meno un figlio, si trova ad attraversare una serie di eventi, rimettendo in discussione il loro amore. Un film piccolo e intimo, lo definisce Virzì.
C’è il desiderio, da parte del regista, di ritornare a un cinema artigiano, senza lussi, senza grandi spese, senza star.
E infatti, come protagonisti, troviamo due volti non ancora notissimi al pubblico italiano. La cantante Thony (nome d’arte di Federica Caiozzo) e Luca Marinelli, già visto in L’ultimo terrestre di Gipi e in La solitudine dei numeri primi.
Luca spiega che ama molto passare da un ruolo all’altro, calarsi nell’animo di personaggi completamente diversi, che si tratti di transessuali, disadattati o portieri di notte.
Insieme a Thony, darà vita sullo schermo a quella che Virzì definisce una fiaba, a tratti surreale e onirica.
Non ci resta che attendere il trailer.
Il lungometraggio del regista livornese parla di una coppia innamorata che, chiedendosi se vuole o meno un figlio, si trova ad attraversare una serie di eventi, rimettendo in discussione il loro amore. Un film piccolo e intimo, lo definisce Virzì.
C’è il desiderio, da parte del regista, di ritornare a un cinema artigiano, senza lussi, senza grandi spese, senza star.
E infatti, come protagonisti, troviamo due volti non ancora notissimi al pubblico italiano. La cantante Thony (nome d’arte di Federica Caiozzo) e Luca Marinelli, già visto in L’ultimo terrestre di Gipi e in La solitudine dei numeri primi.
Luca spiega che ama molto passare da un ruolo all’altro, calarsi nell’animo di personaggi completamente diversi, che si tratti di transessuali, disadattati o portieri di notte.
Insieme a Thony, darà vita sullo schermo a quella che Virzì definisce una fiaba, a tratti surreale e onirica.
Non ci resta che attendere il trailer.