A 92 anni è morto Guerra: l'annuncio è stato dato questa mattina alle 8.30. Non perdere nel weekend su Sky Cinema Classic HD la maratona di film dedicata al grande sceneggiatore scomparso.
Sky Cinema rende omaggio al grande poeta e sceneggiatore con una maratona
su Sky Cinema Classics HD sabato23 e domenica 24 marzo 2012
"Questa mattina alle 8.30 in casa è entrato il silenzio": così Lora e Andrea, rispettivamente moglie e figlio di Tonino Guerra hanno comunicato che il maestro è deceduto. Aveva 92 anni. Da qualche tempo, avendo sentito che la fine si avvicinava, aveva scelto di tornare a vivere nella natia Santarcangelo, lasciando la casa-museo di Pennabilli, sede dell'associazione a lui intitolata, nella quale aveva vissuto dagli anni Ottanta. Ammalato da qualche mese, Guerra si era aggravato nelle ultime settimane ed era stato ricoverato a Rimini per accertamenti, ma i sanitari lo avevano rimandato a casa.
Proprio pochi giorni fa, il 16 marzo, Guerra ha compiuto 92 anni e gli hanno fatto una bella festa: "Ho tenuto le finestre aperte, ho ascoltato tutto. E' stata una festa bellissima". Non ha potuto partecipare fisicamente, venerdì scorso, alle iniziative promosse per il suo 92mo compleanno a Santarcangelo con 300 bambini della scuola elementare Pascucci a cantare sotto casa sua Romagna mia e a sventolare cartelli Auguri Tonino, accompagnati da una grande torta a spicchi, una per ogni comune della Valmarecchia oltre a Rimini e Bellaria.
Dalla sua abitazione, dove era costretto, il poeta e sceneggiatore romagnolo ha potuto comunque vivere le emozioni di una giornata speciale. Una giornata cominciata con la visita di Ermanno Olmi, accompagnato da un altro regista di casa, il santarcangiolese Maurizio Zaccaro: "Devi assolutamente fare un altro film", ha detto Guerra e Olmi ha ribattuto: "Lo sai, seguo il consiglio: ogni volta che passo davanti a un mandorlo in fiore mi tolgo il cappello".
Anche i sindaci, dopo la festa in piazza, venerdì sono saliti da Tonino Guerra per un saluto, ricevendo dal poeta un messaggio di speranza: "La bellezza salverà il mondo, e se voi sindaci state tutti uniti, forse ce la potete fare a fare più bella la Valmarecchia". Da Pennabilli sono arrivati i ragazzi del coro musicale diretto dal maestro De Carli, mentre gli altri sei Comuni dell'Alta Valmarecchia hanno festeggiato Guerra con il contributo della banda di Perticara.
Dopo la festa in piazza Ganganelli, seguita da oltre un migliaio di persone, lo stesso Ermanno Olmi ha inaugurato all'ex Monte di Pietà la mostra Nel mondo di Tonino, insieme alla moglie di Tonino, Lora, e al figlio, Andrea: "Avete riconosciuto un vero poeta -ha detto Olmi- e per questo meritate un applauso!". L'esposizione racconta il percorso artistico del Maestro dai primi disegni fino ai mobili che ha ideato, passando naturalmente per le sue
poesie. Perché, come spiegava Guerra, "credo che quello di essere un poeta sia il mio desiderio maggiore. E in tutto quello che faccio c'é sempre la poesia alle spalle".
E' stato presentato Polvere di sole, il nuovo libro del poeta-sceneggiatore edito da Bompiani a cura di Salvatore Giannella, un'opera dedicata al grande amico Theo Angelopoulos, il regista greco scomparso il 24 gennaio: appunti e racconti provenienti da spunti e situazioni diverse che restituiscono una volta di più la visione del mondo attraverso gli occhi del poeta.
"Questa mattina alle 8.30 in casa è entrato il silenzio": così Lora e Andrea, rispettivamente moglie e figlio di Tonino Guerra hanno comunicato che il maestro è deceduto. Aveva 92 anni. Da qualche tempo, avendo sentito che la fine si avvicinava, aveva scelto di tornare a vivere nella natia Santarcangelo, lasciando la casa-museo di Pennabilli, sede dell'associazione a lui intitolata, nella quale aveva vissuto dagli anni Ottanta. Ammalato da qualche mese, Guerra si era aggravato nelle ultime settimane ed era stato ricoverato a Rimini per accertamenti, ma i sanitari lo avevano rimandato a casa.
Proprio pochi giorni fa, il 16 marzo, Guerra ha compiuto 92 anni e gli hanno fatto una bella festa: "Ho tenuto le finestre aperte, ho ascoltato tutto. E' stata una festa bellissima". Non ha potuto partecipare fisicamente, venerdì scorso, alle iniziative promosse per il suo 92mo compleanno a Santarcangelo con 300 bambini della scuola elementare Pascucci a cantare sotto casa sua Romagna mia e a sventolare cartelli Auguri Tonino, accompagnati da una grande torta a spicchi, una per ogni comune della Valmarecchia oltre a Rimini e Bellaria.
Dalla sua abitazione, dove era costretto, il poeta e sceneggiatore romagnolo ha potuto comunque vivere le emozioni di una giornata speciale. Una giornata cominciata con la visita di Ermanno Olmi, accompagnato da un altro regista di casa, il santarcangiolese Maurizio Zaccaro: "Devi assolutamente fare un altro film", ha detto Guerra e Olmi ha ribattuto: "Lo sai, seguo il consiglio: ogni volta che passo davanti a un mandorlo in fiore mi tolgo il cappello".
Anche i sindaci, dopo la festa in piazza, venerdì sono saliti da Tonino Guerra per un saluto, ricevendo dal poeta un messaggio di speranza: "La bellezza salverà il mondo, e se voi sindaci state tutti uniti, forse ce la potete fare a fare più bella la Valmarecchia". Da Pennabilli sono arrivati i ragazzi del coro musicale diretto dal maestro De Carli, mentre gli altri sei Comuni dell'Alta Valmarecchia hanno festeggiato Guerra con il contributo della banda di Perticara.
Dopo la festa in piazza Ganganelli, seguita da oltre un migliaio di persone, lo stesso Ermanno Olmi ha inaugurato all'ex Monte di Pietà la mostra Nel mondo di Tonino, insieme alla moglie di Tonino, Lora, e al figlio, Andrea: "Avete riconosciuto un vero poeta -ha detto Olmi- e per questo meritate un applauso!". L'esposizione racconta il percorso artistico del Maestro dai primi disegni fino ai mobili che ha ideato, passando naturalmente per le sue
poesie. Perché, come spiegava Guerra, "credo che quello di essere un poeta sia il mio desiderio maggiore. E in tutto quello che faccio c'é sempre la poesia alle spalle".
E' stato presentato Polvere di sole, il nuovo libro del poeta-sceneggiatore edito da Bompiani a cura di Salvatore Giannella, un'opera dedicata al grande amico Theo Angelopoulos, il regista greco scomparso il 24 gennaio: appunti e racconti provenienti da spunti e situazioni diverse che restituiscono una volta di più la visione del mondo attraverso gli occhi del poeta.