Squali che sbranano aeroplani in volo, effetti speciali low cost, attori dimenticati: sono le caratteristiche dei film prodotti dalla Asylum, specializzata nei mockbusters, zona di confine tra trash e bizzarra genialità. GUARDA I VIDEO
di Matteo Mazzuca
Vi dicono niente titoli come Transmorphers, The terminators, Paranormal Entity e Almighty Thor? Familiari, eppure inesatti. Ma fidatevi, fa tutto parte della strategia della Asylum, piccola casa di produzione hollywoodiana.
Mockbuster, li chiamano. Film che imitano, scimmiottano, parodiano i kolossal hollywoodiani. E in questo genere la Asylum è imbattibile, mai impreparata nello sfruttare la scia dei blockbuster.
Pensate a Titanic: il più grande rammarico di James Cameron fu quello di non poter girare un sequel. Come sarebbe stato possibile?
Oggi possiamo dirvi che il regista di Avatar non ebbe abbastanza fantasia. Perché un seguito di Titanic esiste. Si intitola (se sia banale o geniale sceglietelo voi) Titanic 2 ed è uscito nel 2010.
“Com’è possibile?” direte voi. “Il Titanic è affondato!”
Vero, ma dalla Asylum (“manicomio” in italiano) potete aspettarvi davvero di tutto.
Basta fare un giro sul sito ufficiale: se nei cinema arriveranno ben due film su Biancaneve, la Asylum lancerà, nello stesso periodo, Grimm’s Snow White per il mercato home video. Lo stesso accadrà con American Battleship ( Battleship, con Rihanna, sarà il film canonico) e Abraham Lincoln vs Zombies (invece che vampiri).
Addirittura capita che la Asylum anticipi le major. Se il John Carter della Disney uscirà nei cinema di tutto il mondo solo in questi giorni, la trasposizione dell’Asylum, Princess of Mars, risale al 2009.
Ma non di soli mockbuster vive la Asylum. Quello che è forse il suo più grande successo, Mega Shark vs Giant Octopus, ha dato vita a tutta una serie di film basati su sanguinosi, feroci scontri tra bestie dalla taglia titanica, che si tratti di crocosauri, squali, polpi o piranha, fino all’ultima bizzarria: L’attacco dello squalo a due teste.
Prodotti di serie Z che, paradossalmente, non lasciano nulla al caso. Affrontare il mercato è tutt’altro che semplice, e i film possono contare solo su dei budget esigui. Anche per questi motivi si fa di necessità virtù: e così la pessima qualità degli effetti speciali diventa una cifra stilistica, insieme al gusto per l'eccesso e per il raffazzonato.
E, tuttavia, il fondatore David Latt ci tiene a precisare che i film della Asylum rientrano sempre dalle spese. Amanti dei b-movies, chi vuole vedere qualcosa di molto simile al blockbuster appena uscito al cinema, ma soprattutto chi rimane ingannato dalle copertine dei dvd, simili agli “originali”: sono tutti spettatori grazie ai quali la piccola ma agguerrita casa hollywoodiana riesce a sopravvivere.
Magari si riesce anche ad assemblare un cast con nomi di rilievo (o quasi): da Ving Rhames (ve lo ricordate in Pulp Fiction?) a Carmen Electra, passando per la ex pornostar Traci Lords e arrivando a Brooke Hogan, figlia di Hulk, il popolare wrestler.
Film tanto brutti da essere belli o brutti e basta? Chissà. Tra istanze postmoderne e rivalutazioni del trash il dibattito è aperto.
La Asylum, dal canto suo, non perde tempo. Prossimo appuntamento? Nazisti al centro della Terra.