Il 24 febbraio arriva nelle sale italiane la pellicola che racconta come è nato il vibratore. Inventato per curare gli stati isterici femminili, ecco la storia del migliore amico delle donne! GUARDA I VIDEO E LA FOTOGALLERY
di Camilla Sernagiotto
L’età vittoriana è stata un’epoca di vittorie, almeno in campo di Sex Toys …
Proprio negli Anni Ottanta dell’Ottocento è infatti ambientata la pellicola più attesa dalle donne di tutto il mondo, ossia Hysteria .
Diretta dall’occhio obbligatoriamente femminile di Tanya Wexler , il film ripercorre le tappe dell’invenzione che ha cambiato il mondo, almeno quello del gentil sesso: il vibratore .
Nato per curare gli stati isterici delle “pazzoidi” in gonnella, il massaggiatore elettrico si è ben presto evoluto fino a diventare il migliore amico delle donne.
Tutto incomincia agli albori dell’era dell’elettricità, quando a Londra il medico tanto brillante quanto avvenente Mortimer Granville si ritrova a bussare alla porta dello studio di Robert Dalrymple, dottore specializzato in medicina femminile.
Per fronteggiare l’epidemia di isteria che sta dilagando per le strade londinesi, lo specialista dei mali dello Yin ha escogitato una cura che è un vero e proprio toccasana: consiste appunto nel toccare e massaggiare manualmente i malati in gonnella, andando a intrufolarsi proprio sotto la suddetta gonnella…
Stessa sorte tocca al bel Mortimer, interpretato da Hugh Dancy : incomincia a lavorare alle dipendenze del Dottor Dalrymple, assicurando al suo studio una coda chilometrica d’isteriche che non vedono l’ora di toccare con mano il toccante tocco magico di cui si parla in tutta London.
E, si sa, alle donne dai un dito e si prendono tutto il braccio…
Come in ogni favola che si rispetti, però, l’imprevisto arriva in perfetto orario, stavolta sotto forma di crampi alla mano che mettono fuori uso il dono del sexy dottorino.
Ma anche il buon vecchio deus ex machina non manca all’appello: si tratta di Rupert Everett alias Edmund St. John-Smythe, inventore con l’ossessione della nuova scienza elettrica che ha appena progettato un piumino per spolverare totalmente automatizzato e vibrante che, ovviamente, diventerà il primo step verso l’happy ending non solo del film, ma anche del genere femminile.
A incarnare questo genere, una splendida Maggie Gyllenhaal calata nei panni della paladina delle donne povere.
In uscita nelle sale italiane il 24 febbraio, Hysteria promette di far vibrare il pubblico.
Di ambo i sessi.
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