Il compositore tedesco approda a Milano, al Forum di Assago, il 6 novembre 2019 con il suo tour europeo. Da Rain Man al Gladiatore, fino al premio Oscar per il Re Leone e alle sonorità epiche dei Pirati dei Caraibi: ecco quali sono le musiche che lo hanno reso celebre
Le colonne sonore di Hans Zimmer hanno accompagnato tanti film tra i più acclamati degli ultimi trent’anni: da Rain Man al Gladiatore, passando per il Re Leone, con cui nel 1995 si aggiudicò il primo e finora unico Oscar della sua carriera. Mercoledì 6 novembre 2019 il compositore tedesco, reso ancora più famoso negli ultimi anni per la proficua collaborazione con Christopher Nolan (per cui ha realizzato, tra le altre, le musiche di Inception), è a Milano - al Forum di Assago - per l'unica data italiana del suo tour, dal titolo "The World of Hans Zimmer, a symphonic celebration". Zimmer tornerà in Italia nel 2021 per l'"Hans Zimmer Live The New Experience Europe Tour", durante il quale proporrà le colonne sonore più significative della sua carriera. Due le date in calendario: il 17 marzo all'Unipol Arena a Bologna e il 18 marzo di nuovo al Mediolanum Forum di Assago (Milano).
Il trasferimento a Londra e le prime collaborazioni
Hans Zimmer è uno dei compositori di colonne sonore più famosi del mondo. Nasce a Francoforte, in Germania, il 12 settembre del 1957. Il padre era un ingegnere e la madre una casalinga. Proprio dalla madre eredita la passione per la musica e comincia a suonare il pianoforte di casa. Inizia anche a prendere delle lezioni di piano, ma le lascia quasi subito perché non amava la disciplina nella musica. Alla fine degli anni Settanta, dopo essersi trasferito a Londra, collabora con i Buggles: il loro primo videoclip, Video Killed the Radio Star, è entrato nella storia della cultura pop per essere stato il primo in assoluto trasmesso da Mtv quando cominciò le trasmissioni, nell'agosto 1981. Zimmer vi compare brevemente: decisamente irriconoscibile, vestito di nero e con una gran chioma di capelli chiari, suona la tastiera sulla sinistra dello schermo. Negli anni Ottanta entra anche a far parte del duo italiano dei Krisma, che per l'occasione diventa temporaneamente un trio. Successivamente collabora anche con Claudio Baglioni nella realizzazione dell'album La vita è adesso.
Rain Man, il punto di svolta
Nel 1988 il regista Barry Levinson sta cercando un musicista per comporre la colonna sonora di Rain Man. La moglie gli consiglia l’autore delle musiche di A world apart, un film drammatico che tratta il tema dell’apartheid presentato al festival di Cannes. È il punto di svolta della vita di Zimmer, perché quelle musiche le ha composte lui. Per Rain Man utilizzerà dei sintetizzatori mixati con i cosiddetti “steel drum” (un tipo di tamburo originario dell’isola di Trinidad), giustificando così la scelta: “Il personaggio di Raymond non aveva la minima idea di dove si trovasse, il mondo appariva completamente estraneo ai suoi occhi. Poteva benissimo essere su Marte. E allora perché non inventare un nuovo tipo di musica per un mondo che di fatto non esiste per davvero?”. La colonna sonora di Rain Man gli vale la prima candidatura all’Oscar (il film vincerà quattro Oscar su un totale di otto candidature).
La vittoria del Premio Oscar
Tre anni più tardi, nel 1991, Hans Zimmer compone la colonna sonora di Thelma & Louise, film diretto da Ridley Scott e premiato con un Oscar per la migliore sceneggiatura. Per l’occasione il compositore tedesco introduce nelle sue musiche la tecnica dello slide guitar, collaborando con il chitarrista Pete Haycock, uno dei suoi riferimenti fin dall’adolescenza. Un anno dopo Zimmer è in Africa per studiare da vicino suoni, cori e tamburi tipici del continente per la colonna sonora di un altro film sull’apartheid, La forza del singolo, diretto da John Avildsen. Non sarà un film di successo, eppure le musiche attirano l’attenzione della Walt Disney, che ha in cantiere la produzione di un film d’animazione destinato a sbancare i botteghini: Il Re Leone. Per la prima volta Zimmer compone le musiche di un cartone animato e questa colonna sonora gli varrà, nel 1995, il primo e finora unico Oscar della sua carriera, oltre a un Golden Globe e due Grammy Awards.
Dal Gladiatore ai Pirati dei Caraibi
Nei sei anni successivi Hans Zimmer colleziona altre cinque candidature all’Oscar, compresa quella per un altro film cult. È lui infatti la mente dietro alle musiche del Gladiatore, il colossal uscito nel 2000 diretto da Ridley Scott e interpretato da Russell Crowe. Sue, nei primi anni Duemila, anche le colonne sonore de L’ultimo samurai, di Madagascar e del Codice da Vinci, solo per citare i film più famosi. Dal 2006 firma anche le musiche epiche che accompagnano la saga cinematografica dei Pirati dei Caraibi: tra tutte il famosissimo brano He’s a pirate, realizzato completamente da Zimmer.
La collaborazione con Christopher Nolan
Un altro dei motivi per cui Hans Zimmer è tra i compositori più noti in tutto il mondo è la sua collaborazione con il regista britannico Christopher Nolan, per il quale ha firmato le musiche della trilogia di Batman. Nel 2010, poi, realizzerà anche la colonna sonora di Inception, che gli varrà l’ennesima candidatura agli Oscar. Proprio in quel film con protagonista Leonardo Di Caprio si sente per la prima volta quel suono che è stato poi ribattezzato dagli appassionati "Inception sound” o “Inception horn”, da quel momento spesso riutilizzato in altri film o trailer. Nel 2017, invece, Hans Zimmer compone, sempre per Christopher Nolan, la colonna sonora di Dunkirk, ottenendo l’anno successivo l’undicesima candidatura agli Oscar della sua straordinaria carriera.