Campari Bartender Competition, Alessandro D’Alessio vince la decima edizione
SpettacoloIl bartender del Rita’s Tiki Room di Milano batte in finale Andrea Pace e Edoardo Cipriani. Il verdetto è arrivato a conclusione di una grande serata, organizzata presso la sede storica di Campari Group a Sesto San Giovanni (Milano), a cui abbiamo partecipato per la rubrica FLASH
Un verdetto arrivato a conclusione di una grande serata organizzata presso la sede storica di Campari Group a Sesto San Giovanni, Milano. Il rosso a dominare, la musica e professionisti barman a preparare aperitivi, l’atmosfera è glamour senza tempo. Tutto prima che l’ultima sfida abbia inizio. In oltre millecento si sono iscritti ma solo tre hanno avuto la possibilità di affrontarsi a suon di shaker e cubetti di ghiaccio al cospetto di una giuria di calibro internazionale, davanti all’intera bar industry italiana. D’Alessio, al quale si è affiancata la tutor Luana Bosello, vincitrice della quarta edizione, ha firmato quella che è stata giudicata la soluzione perfetta, composta dal cocktail Linea Rossa (Campari, Vermouth extra dry Cinzano 1757, Appleton 12, succo di limone, lamponi e Magic Velvet), in abbinamento a un Controfiletto di manzo con funghi, purea di castagne, pak choi e fondo bruno al caffè. Interpretando al meglio il tema della prova all’insegna del food paring, uno dei grandi trend gastronomici del momento.
L'intervista
Questa l’occasione per noi per incontrare Dario Cuccurullo Senior Channel & Customer Marketing Director Italy Campari Group: “La filosofia Campari - ci dice - si riassume in due parole: passione e creazione. Rappresentano - continua - il Dna del nostro brand ma sono parole chiave per chi come questi ragazzi ha dovuto intraprendere il percorso della competition. Significa mettersi in gioco con grande passione, reinterpretare dei grandi classici mettendoci quel pizzico di creatività ma soprattutto omaggiando quella passione del Campari Bitter che è il re della versatilità della miscelazione”.
I finalisti
Alessandro D’Alessio del Rita’s Tiki Room di Milano (primo classificato): "Il barman perfetto ovviamente deve essere bravo a far da bere ma più in generale deve essere un grande oste, un bravo intrattenitore e deve far star bene i clienti”.
Andrea Pace del Drink Kong di Roma (secondo classificato): “A mio avviso la ricetta per un drink perfetto è a base di Bitter Campari che è un prodotto italiano, bisogna promuovere l’Italia in tutto il mondo. Personalmente amo il Vermouth e un po' di soda per dare la giusta gradazione, in modo che non sia troppo alcolico. Sì al bere ma non con troppo alcol, bere in modo leggero, in modo responsabile sempre”.
Edoardo Cipriani del Soda Jerk di Verona (terzo classificato): “Per me il bartender deve avere ambizione, dedizione e un pizzico di originalità”.
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Con la proclamazione del Campari bartender of the Year 2024 si conclude la decima edizione della più importante competizione italiana del settore. Un percorso iniziato a febbraio, che ha fatto tappa in tutto il territorio e che rappresenta un vero e proprio trampolino per la carriera dei professionisti che vi partecipano. Per Alessandro D’Alessio, adesso, inizia un anno di collaborazione con Campari Academy mentre si guarda già al prossimo anno per l’undicesimo appuntamento.