Un fenomeno che sta conquistando gli utenti grazie ad un processo che richiede pochi minuti, una foto personale e quella del proprio beniamino. Il risultato? Uno scatto realistico in ascensore o mano nella mano sulle strisce pedonali
Vi è capitato negli ultimi giorni di vedere sui social foto di amici in ascensore o sulle strisce pedonali accanto a cantanti, attori, calciatori…? Se sì, vi siete imbattuti nel nuovo trend “Elevator AI”, che sta spopolando su TikTok. In pochi secondi, grazie all’intelligenza artificiale, è possibile creare una foto accanto ai propri idoli, come se fosse uno scatto rubato nella quotidianità.
LA FOTO IN ASCENSORE
L’ascensore è da sempre un “luogo” prediletto dalle nuove generazioni per scattare foto da condividere sui social. Quando ci si ritrova soli davanti agli specchi - quasi sempre presenti in ascensore – lo scatto è quasi inevitabile. L’Elevator AI trend su TikTok riprende proprio questa abitudine, rendendola più fantasiosa e surreale: in pochi secondi, puoi vedere la tua immagine accanto a quella di un personaggio famoso o del tuo artista preferito. In modo virtuale ma con un risultato realistico per “incontrare” il proprio idolo, almeno per una foto.
Leggi anche
La prima attrice creata con l'AI spaventa Hollywood
MEITU: L’APP DOVE NASCE LA MAGIA
Il merito (o la colpa) è di Meitu, app di fotoritocco già nota da anni per i suoi filtri che levigano la pelle e aggiungono dettagli fiabeschi come petali o fiorellini intorno al viso. L’utilizzo dell’AI nel fotoritocco non è certo una novità: dai tempi di Snapchat, con le orecchie da cane e gli occhi a cuoricino, gli utenti amano giocare con la propria immagine.
Con Meitu però si fa un passo oltre: l’app consente di affiancarsi fisicamente ad altre persone generate dall’intelligenza artificiale, senza bisogno di complessi lavori di taglia e cuci in perfetto stile Photoshop. Tutto avviene in modo automatico, gratuito (entro certi limiti) e in pochi click. È possibile, infatti, creare fino a due foto senza registrazione, oppure attivare una prova gratuita per generare immagini illimitate. Basta selezionare il modello desiderato, cliccare su “Generate now” e scegliere le foto dei soggetti. Tra le pose più popolari: la foto in ascensore, in stile Polaroid oppure mano nella mano sulle strisce pedonali.
Anche alcuni artisti italiani hanno commentato il fenomeno. Il rapper Lazza, ad esempio, ha scritto un messaggio sul suo canale IG mentre Massimo Pericolo nelle sue storie Instagram così: “Non ho mai visto così tante foto di me in ascensore.”
L’APP E LE QUESTIONI LEGATE ALLA PRIVACY
Dopo aver spopolato in Cina, Meitu è arrivata diversi anni fa anche in Occidente, conquistando milioni di utenti grazie al suo stile “anime” e ai filtri dall’effetto fiabesco. Ma il successo ha riacceso le preoccupazioni sulla privacy.
Esperti di sicurezza avevano segnalato come l’app, nella versione Android, richiedesse autorizzazioni estese: oltre all’accesso a fotocamera e galleria, anche dati come numero di telefono, posizione geografica, chiamate e connessioni Wi-Fi.
Il ricercatore di sicurezza Greg Linares aveva ironizzato su X (Twitter): “Fatemi capire bene: avete appena scaricato un’app cinese che chiede tutte queste autorizzazioni? Fatemi sapere come va a finire.”
Anche la versione iOS raccoglieva diversi dati, come il nome dell’operatore telefonico o la presenza di jailbreak sul dispositivo. Secondo Will Strafach, presidente del Sudo Security Group, la raccolta è “parzialmente sensibile, ma non insolita”. Dal canto suo, Meitu si era difesa spiegando che la raccolta dati serve esclusivamente a “ottimizzare il funzionamento dell’app e migliorare l’esperienza pubblicitaria”, sottolineando di non vendere in alcuna forma le informazioni degli utenti.
Elevator AI resta comunque un trend che in questo caso rappresenta un incontro tra vanità digitale e la tecnologia creativa dell'Intelligenza Artificiale: soddisfa il desiderio di apparire accanto a un personaggio famoso - seppur in modo deliberatamente finzionale – permettendo di vivere, per un attimo, l’illusione di un incontro con i nostri idoli.