Lo stilista è salito in passerella al termine del suo show mostrando il simbolo della terra invasa e bombardata dall'esercito israeliano. Matteo Tamburini, direttore creativo di Tod's, ha mostrato una spilla sul taschino della camicia
La bandiera della Palestina sulle passerelle della Fashion Week di Milano. A portarla è stato lo stilista Marco Rambaldi, che ha scelto di presentarsi al pubblico alla fine della sua sfilata portando con sé il simbolo della terra invasa e bombardata dall'esercito israeliano.
La collezione "Gioia radicale"
Applausi hanno accolto il gesto di Rambaldi, il primo (ma non l'unico) a schierarsi apertamente dall'inizio della Fashion Week. La collezione di Rambaldi, che l'ha presentata davanti a ospiti come Marco Bizzarri e Chiara Ferragni, ha come titolo "Gioia radicale" ed è un "inno alla vita e alla ribellione", come ha spiegato lo stilista bolognese che ha fondato il suo brand nel 2018.
La spilla di Tamburini
Poco dopo anche Matteo Tamburini, direttore creativo di Tod's, ha fatto un gesto simile. La bandiera della Palestina, nel suo caso, era stampata su una spilla appuntata al taschino della camicia: "Avrei voluto partecipare alla manifestazione che si è tenuta a Milano lo scorso 22 settembre, ma ero impegnato con i preparativi della sfilata - ha spiegato poco prima dello show della collezione per la prossima estate - ho messo la spilla per dare un piccolo segno".