Rocco Tanica escluso dal Festival Terre Tagliamento per commenti su Israele e Albanese
Spettacolo
Rocco Tanica escluso dal Festival Terre Tagliamento in Friuli dopo alcune esternazioni social contro Francesca Albanese, relatrice speciale Onu.
Gli organizzatori: "Parole offensive e incompatibili con i valori di rispetto e inclusione della nostra comunità"
Il Festival Terre Tagliamento ha annullato la partecipazione di Rocco Tanica, musicista e storico componente degli Elio e le Storie Tese, che era stato annunciato tra gli ospiti della rassegna in programma a San Vito al Tagliamento (Pordenone). La decisione, comunicata con una nota ufficiale, è arrivata dopo alcune esternazioni sui social attribuite a Tanica nei confronti di Francesca Albanese, giurista e relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati.
Il comunicato degli organizzatori
“Le recenti esternazioni social dell’artista, volgari e offensive nei confronti di Francesca Albanese – si legge nel comunicato dei coordinatori del Festival – sono incompatibili con la tradizione democratica e civile della nostra comunità. La comunità di San Vito al Tagliamento e l’organizzazione del Festival Terre Tagliamento intendono ribadire con chiarezza i valori che da sempre ci contraddistinguono: rispetto, inclusione, difesa dei diritti umani e della dignità delle persone”. Gli organizzatori sottolineano quindi la volontà di marcare distanza dalle parole del musicista, ritenute inconciliabili con lo spirito e la missione del festival.
La polemica
L’artista avrebbe definito Albanese con espressioni ritenute offensive e “antisemite” nei propri canali social. La giurista, riconosciuta a livello internazionale per il suo impegno, è da tempo al centro di dibattiti accesi per le sue prese di posizione sulla questione israelo-palestinese. L’esclusione di Rocco Tanica assume valore non soltanto organizzativo ma anche simbolico: il Festival Terre Tagliamento si presenta come un contenitore culturale attento ai temi del dialogo, dell’inclusione e della coesione sociale. Un’identità che gli organizzatori hanno voluto tutelare con una presa di posizione netta. Al momento, Rocco Tanica non ha diffuso dichiarazioni ufficiali in merito alla decisione né ha replicato al comunicato della rassegna.