La notte della Taranta: stasera la magia del folk salentino in diretta da Melpignano
SpettacoloQuesta sera, sabato 23 agosto 2025 dalle 21:20, a Melpignano (LE) si tiene il Concertone finale della 28ª edizione de "La Notte della Taranta", intitolato Sotto lo stesso cielo, diretto dal Maestro concertatore David Krakauer con le coreografie di Fredy Franzutti. Sul palco, insieme all’Orchestra Popolare e al corpo di ballo, si esibiranno ospiti come Giuliano Sangiorgi, Ermal Meta, Serena Brancale, Antonio Castrignanò, TÄRA, Settembre e Anna Castiglia
Questa sera, sabato 23 agosto 2025 alle 21:20, in diretta da Melpignano (provincia di Lecce), si terrà il Concertone finale della 28ª edizione de La Notte della Taranta intitolato Sotto lo stesso cielo, ideato e diretto dal Maestro concertatore David Krakauer con le coreografie di Fredy Franzutti, trasmesso su Rai 3, Rai Italia, Rai Radio 2 e RaiPlay con la conduzione di Ema Stokholma e la regia televisiva di Stefano Mignucci, offrendo a milioni di spettatori nel mondo (grazie a Rai Italia) una grande celebrazione collettiva della pizzica e della cultura popolare salentina in dialogo con le tradizioni internazionali; sul palco si alterneranno ospiti d’eccezione come Giuliano Sangiorgi (Lu rusciu de lu mare e Quannu te llai la facce la matina), Ermal Meta (Mediterraneo e Lule Lule in lingua arbëreshe), Serena Brancale (Anema e core e All’acque), Antonio Castrignanò (Aria caddhipulina e Funtana gitana), TÄRA (performance inedita), Settembre (Vertebre) e Anna Castiglia, affiancati dall’Orchestra Popolare La Notte della Taranta con collaboratori internazionali come Kathleen Tagg, SarahMK e Yoshie Fruchter
Il preconcertone
Dal tardo pomeriggio, il palco di Melpignano si accenderà con lo spettacolo che anticipa il Concertone: protagonista sarà la Fondazione per le lingue minoritarie, con la “Festa Adriatico-Balcanica”, un viaggio musicale e culturale che unisce in un unico grande affresco canti, danze e tradizioni di Italia, Grecia, Croazia, Bulgaria e Romania. La direzione artistica porta la firma di Enza Pagliara, voce storica dell’Orchestra Popolare e ricercatrice di tradizioni orali, che ha riunito un cast internazionale: dalla Bulgaria arriverà Gergana Dimitrova, voce solista del leggendario coro femminile a cappella “Il mistero delle voci bulgare”, mentre dalla Grecia sarà presente Niki Xylouri, cantante e suonatrice di lira, custode delle tradizioni cretesi e figlia del mitico Psarantonis. Accanto a loro, il salentino Dario Muci, cantante e cantautore profondamente legato alle radici locali.
Un’orchestra internazionale
L’orchestra che accompagna la Festa Adriatico-Balcanica è composta da musicisti esperti della tradizione mediterranea: Gianluca Longo (mandolino), Antongiulio Galeandro (fisarmonica), Alessandro Chiga (percussioni), Giovanni Chirico (fiati e ottoni), Mario Esposito (basso), Giorgio Distante (tromba), Cristian Martina (batteria) e Roberto Chiga (produzioni aggiuntive). Gli arrangiamenti sono stati curati da Nino Ademovic, storico collaboratore di Goran Bregovic, insieme ad Antongiulio Galeandro. A completare la visione artistica, le coreografie di Viola Centi e le scenografie multimediali di Martino Chiti/Proforma video design, per trasformare lo spettacolo in una vera festa identitaria e universale.
Lingue minoritarie protagoniste
Come da tradizione, il Pre-Concertone sarà dedicato anche quest’anno alla salvaguardia delle lingue minoritarie: sul palco saliranno quarantanove alunni degli istituti della Grecìa Salentina, impegnati in uno spettacolo corale di musica, danza e teatro che affronta temi universali come immigrazione, abbandono, ricerca di pace e armonia tra i popoli. Guidati da docenti ed esperti, proporranno testi e musiche originali insieme a componimenti storici in lingua grika, trasformando il lavoro didattico in un’esperienza artistica e comunitaria.
Il francoprovenzale incontra la pizzica
A rendere l’edizione 2025 ancora più speciale, ci sarà l’incontro tra il griko e il francoprovenzale con il progetto Lingue in Musica – Il francoprovenzale incontra la pizzica salentina, all’interno dell’iniziativa “Matria. Le lingue di ieri, di oggi e di domani”, sostenuta dalla Regione Puglia. Sul palco si alterneranno musicisti come Nico Berardi, Roberto Gemma, Giuseppe Astore e Gioele Nuzzo, insieme alla danzatrice Lucia Scarabino e a delegazioni di comunità francoprovenzali di Celle San Vito e Oulx, con bambini e famiglie che porteranno le loro voci in un dialogo diretto con la pizzica.
In questo modo, la Fondazione La Notte della Taranta ribadisce la sua missione: non solo custodire le radici, ma farle vivere attraverso la ricerca, la divulgazione e la trasmissione alle nuove generazioni.