Firenze ancora una volta è stata protagonista del menswear internazionale. E Flash ci ha accompagnato all'interno della Fortezza da Basso per scoprire le novità della prossima stagione estiva, concentrandoci in particolare sul legame tra moda e sport.
740 brand, di cui il 45% esteri. E poi collaborazioni, nuovi marchi, progetti. Firenze è tornata ad essere vetrina della moda maschile.
Punto di incontro e confronto si viene a Pitti Uomo anche per fare squadra. Per intercettare i gusti, i desideri e osservare le tendenze. Perché se è vero che il settore della moda è in forte crisi, è altrettanto vero che ci sono brand che questo settore continuano a trainarlo.
Marchi storici ma anche designer emergenti
“L'edizione estiva di Pitti Uomo porta con sé concretezza e voglia di lavorare insieme”, commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. «L'attenzione con cui osserviamo il contesto internazionale e le recenti dinamiche economiche rimane sempre alta, ma a giugno apriremo le porte della Fortezza certi di generare ottimismo e fiducia in tutti i nostri interlocutori. Pitti Uomo è lo specchio fedele di ciò che si muove sulle scene fashion internazionali. È proprio questo concentrato di creatività e professionalità che fornisce a ogni edizione l'energia migliore per trasformare gli ostacoli in leve di sviluppo. Quattro giorni insieme, per confrontarsi e incontrarsi, rappresenteranno un volano incredibile per consolidare il business e aprire nuove prospettive di sviluppo soprattutto in tempi non proprio facili».
PITTI BIKES il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine
Con Pitti Bikes la Fortezza è diventata un ideale circuito tra moda e lifestyle dove la bicicletta era metafora del dualismo dei nostri tempi, quel dinamismo alla ricerca di un punto di equilibrio fra metropoli e borghi, fra conservare e inventare e, a livello personale, tra solitudine e socialità.
«Pensando all'attenzione che Pitti Immagine rivolge alla contemporaneità in ogni suo aspetto, la bicicletta ci è apparsa una sintesi ideale per il tema dei nostri saloni estivi”, commenta Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine. “Nel quotidiano che si fa sempre più lifestyle, questo mezzo riveste un ruolo innovativo, ben oltre l’alternanza fra sport e mobilità. Un’andatura che cerca armonia, un tandem che aspira ad accordare anche gli opposti. Sostenibile, personalizzata, multiforme, diversa, traccia nuove prospettive”.
Una bicicletta virtuale che ha messo in comunicazione anche le singole sezioni di Pitti Uomo, dal classico al sartoriale, dai brand di ricerca allo streetstyle, dall’urban all’outdoor, fino allo sportswear sul quale ci siamo concentrati in questo nostro nuovo tour per i saloni estivi di Pitti Uomo.
Brand riuniti nella sezione denominata Dynamic Attitude, dove le categorie di riferimento sono appunto lo sport e lo streetwear.
I percorsi di Pitti Uomo
Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out le cinque sezioni di Pitti Uomo, a cui si aggiunge la novità di questa edizione BECYCLE @ Pitti Uomo 108.
Nato lo scorso anno alla Stazione Leopolda in occasione della partenza del Tour de France a Firenze, l’evento di Pitti Immagine dedicato alla bicicletta è stato ospitato a Pitti Uomo negli spazi della Sala della Ronda. Al suo interno una selezione di top brand del mondo cycling dal taglio strettamente sportivo.
Pitti Uomo diventa "marchio storico di interesse nazionale"
Pitti Uomo è la prima fiera a ottenere il riconoscimento di "marchio storico di interesse nazionale". Il Ministero per le Imprese e il Made in Italy (MIMIT) e l'Ufficio Brevetti e Marchi hanno autorizzato l'iscrizione della manifestazione organizzata da Pitti Immagine nel Registro speciale dei marchi storici proprio per il fondamentale ruolo che nel corso della sua lunga storia la manifestazione fiorentina ha svolto per la promozione della moda e della cultura della moda maschile nel mondo.
"Siamo orgogliosi di ricevere un riconoscimento così prestigioso. Pitti Uomo meritava di essere insignito del Marchio storico di interesse nazionale per il lavoro che da oltre 70 anni svolge a Firenze e nel mondo" commenta Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana. "Pitti Uomo è un caso unico tra le fiere italiane ed estere. È una manifestazione longeva che nel tempo non ha mai smesso di lavorare per la valorizzazione della moda e per il sostegno alle aziende e ai designer che in questo settore investono risorse e creatività. Ricevere il marchio storico è un'ulteriore conferma della strada che abbiamo percorso e di quella che vogliamo continuare a percorrere, integrando competenze sempre nuove e aprendoci al mondo per interpretare il presente e scrivere il futuro".
Guest of Honor: HOMME PLISSÉ ISSEY MIYAKE
La linea uomo della celebre maison giapponese fondata da Issey Miyake è stata protagonista di un evento speciale a Villa Medicea della Petraia, una delle ville nelle colline di Firenze appartenute alla famiglia dei Medici.
“La presenza di HOMME PLISSÉ ISSEY MIYAKE al Pitti Uomo del prossimo giugno”, afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, “ci riempie di orgoglio ed entusiasmo. Per noi ciò significa riconoscere e valorizzare la qualità, la creatività e l'originalità del brand, il suo successo su scala globale e, al tempo stesso, sottolineare la capacità dell'attuale guida stilistica di rinnovare la discreta ed elegante magia del fondatore del marchio: uno degli stilisti e artisti che hanno segnato la storia della moda nel Novecento. Non mi azzardo a fare commenti da critico di moda, ma certo non posso non restare colpito dal connubio di eleganza, praticità, ricerca sui colori e i materiali, leggerezza di ispirazione e canoni artistici che caratterizzano il lavoro di HOMME PLISSÉ ISSEY MIYAKE e che, appunto, riprendono e rilanciano un segno tanto chiaro e potente. Per questo show, Firenze è pronta come sempre a offrire un luogo di grande suggestione".
Da parte sua, il design team di Issey Miyake afferma:
"Siamo onorati di questa opportunità, di essere i protagonisti di uno degli eventi di moda maschile più celebrati al mondo. In questa occasione presenteremo la nostra collezione Primavera-Estate 2026 al pubblico italiano e internazionale di Firenze, creata sulla base delle ricerche e degli studi sul campo fatti durante i nostri viaggi in tutt’Italia."
I guest designers di Pitti Uomo 108
Post Archive Faction (PAF) con il suo speciale fashion show è stato invece il guest designer di questa 108esima edizione di Pitti Uomo. Il menswear brand fondato dai giovani designer coreani Dongjoon Lim e Sookyo Jeong ha realizzato un evento pensato per essere anche una finestra aperta ai giovani consumatori. Caratterizzato da deisgn sperimentale, ispirazione sportwear, tagli assimmetrici e pezzi di archivio, PAF rappresenta uno stile personale capace di esplorare nuovi confine e nuove estetiche e tecniche.
“Da diverse stagioni qui a Pitti”, dice Lapo Cianchi, direttore Comunicazione & Eventi di Pitti Immagine, “riserviamo un’attenzione speciale alla cultura e all’estetica della Corea del Sud. Un mercato in crescita,molto importante per la moda italiana e per il salone – vista l’alta affluenza di giornalisti e operatori economici a Pitti Uomo – ma anche un fertile territorio di scouting delle nuove generazioni di fashion designers e dei giovani creativi che si distinguono per versatilità e capacità di mettere in relazione linguaggi e ambiti artistici diversi”.
Altro Guest Designer Niccolò Pasqualetti. Il giovane stilista toscano, già finalista al LVMH Prize 2024 è considerato una delle voci più talentuose della nuova scena globale. Da Parigi, dove sfila nel calendario ufficiale della Fashion Week, Niccolò Pasqualetti ha portato a Firenze il suo stile e la sua visione attraverso sfilata-evento che ha fatto da cornice esclusiva al debutto della menswear collection.
“Un po’ come Jean Arp, che ha ispirato il suo lavoro di gioielleria, Niccolò Pasqualetti inventa con i suoi capi nuove forme di realtà sperimentando materiali diversi. Partendo dai codici sartoriali del guardaroba italiano, reinterpretati in modo audace, Niccolò dà vita a collezioni dove passato e presente, maschile e femminile, classico e contemporaneo, convivono in modo assolutamente originale e organico”, spiega Francesca Tacconi, Special Events Coordinator di Pitti Immagine.
“Per me ha un grande valore essere stato invitato a sfilare a questa stagione di Pitti Immagine Uomo, che ho sempre considerato sinonimo di rigore nel realizzare e dare significato agli abiti”, replica Niccolò Pasqualetti. “Essendo nato vicino a Firenze, sono particolarmente grato di questa opportunità di poter tornare e presentare qui il mio lavoro. I codici dell'abbigliamento maschile da sempre influenzano il mio desiderio di precisione, di creare dettagli espressivi e di esprimere una certa libertà nel vestire. Ho una grande voglia di far evolvere questi codici pur rimanendovi fedele.”
I 135 anni di U.S. POLO ASSN.
Con un evento speciale dal titolo “Play for the moment live for the legacy” il marchio ufficiale della United States Polo Association (USPA) - la più grande associazione di club e giocatori di polo in Nord America - ha festeggiato un traguardo importantissimo, i suoi primi 135 anni. Un party esclusivo nel suggestivo Chiostro dello storico Complesso di Santa Maria Novella ospiti da tutto il mondo si sono riuniti per festeggiare il 135esimo compleanno di un marchio nato dallo sport del polo e le cui origini risalgono al 1890. Una cena su invito seguita dalla performance live di Clara e dal DJ set del leggendario Benny Benassi, oltre alla performance artistica immersiva curata dagli artisti visuali Luca Agnani e Pietro Terzini.
