Pitti Uomo, il programma degli eventi e delle sfilate dell'edizione 108 al via oggi

Spettacolo

Vittoria Romagnuolo

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Al via martedì 17 giugno l'evento dedicato alle collezioni maschili per la Primavera-Estate 2026. Coinvolti 740 brand di cui quasi la metà esteri

A Firenze torna Pitti Uomo, l'appuntamento con la moda maschile stagionale, dal 17 al 20 giugno. Attesi migliaia di visitatori all'evento dedicato alle collezioni per la Primavera/Estate 2026 che arriva nel mezzo di una stagione che ha fatto registrare dati preoccupanti per la moda maschile italiana. In calendario numerosi eventi, tra cui mostre e sfilate di rilevanza internazionale, oltre alla parte espositiva che coinvolge, in questa edizione, ben settecentoquaranta marchi.

Le sfilate a Firenze. Chi sono i guest designer 

Firenze torna ad essere il polo della moda nei giorni di Pitti Immagine, col secondo evento dedicato alla moda maschile dell'anno.
Dopo l'apertura fissata a Fortezza da Basso con una cerimonia che si svolgerà alla presenza dei vertici di Pitti e del sindaco di Firenze, si parte con un caledario fitto di appuntamenti. 
Prima sfilata alla Stazione Leopolda, centro strategico della kermesse. Pitti ospita la moda del giapponese il marchio giapponese Hideaki Shikama, fondatore del brand Children of the Discordance.
Mercoledì 18 giugno, alla Villa Medicea della Petraia, c'è attesa per la sfilata evento della Spring/Summer 2026 di Issey Miyake, con annessa esposizione di alcuni dei più celebri capi d'archivio plissettati. 
Niccolò Pasqualetti, finalista del Premio LVMH Prize 2024 e nome della Paris Fashion Week, è guest designer di Pitti che ospiterà la sfilata evento con la sua prima collezione maschile
Giovedì 19 giugno, invece, è il turno dei coreani Dongjoon Lim e Sookyo Jeong, fondatori del marchio PAF, Post Archive Faction.

Le mostre, il percorso e il tema del Pitti Uomo di giugno 

L'edizione di giugno di Pitti Uomo prevede una presenza di oltre il 45% di brand non italiani all'interno di un percorso espositivo che si estende in tutta la Fortezza che comprende oltre 740 brand
La ricchezza e la varietà dell'offerta sarà il grande punto di forza dell'evento moda fiorentino che anche quest'anno permetterà l'incontro e lo scambio di accordi tra i principali player del mercato nazionale e internazionale. 
Alle presentazioni delle nuove collezioni di abbigliamento e accessori si affiancano poi eventi organizzati dai singoli brand e una mostra imperdibile, "Moda in Luce 1925-1955. Alle origini del Made in Italy", un percorso che ricostruisce lo sviluppo della moda italiana prima del debutto alla Sala Bianca di Palazzo Pitti.
La mostra, che è promossa dal Ministero della Cultura e organizzata e messa in piedi  da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, è curata da Fabiana Giacomotti ed occupa quattro sale del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti.
L'esplorazione di Pitti 108 si snoda attraverso cinque sezioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out.
L'obiettivo è - come sempre - coprire una proposta per l'uomo che parte dal classico sartoriale fino allo sportivo e all'outdoor. Alle cinque storiche sezioni quest'anno si è aggiunta Becycle, che racchiude una selezione di brand sportivi legati al mondo del ciclismo.
L'idea è collegata al tema di Pitti 108: "Pitti Bikes". La bicicletta è un veicolo simbolico in grado di coniugare il passato con un presente in cui il contatto tra l'uomo e la natura sarà sempre più importante.
La bicicletta, intesa come mezzo di connessione tra mondi, posti ed epoche, è un mezzo sostenibile dal fascino senza tempo. Per Agostino Poletto, direttore di Pitti Immagine diventa nella vita quotidiana "uno stile di vita", un mezzo di trasporto che "svolge un ruolo innovativo, ben oltre l’alternanza tra sport e mobilità".

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