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Incanti, un nuovo show 2.0 tra teatro e illusionismo con numeri inediti

Spettacolo
Dario Adiletta, Piero Venesia, Niccolò Fontana, Andrea Rizzolini, Francesco Della Bona, Filiberto Selvi - foto di Giulia Palmigiani

Al Lirico di Milano dal 28 al 30 marzo, un intrigante viaggio al confine tra realtà e finzione, un incontro unico tra illusionismo contemporaneo, drammaturgia e magia. Con 6 dei dei più premiati talenti under 30 

INCANTI torna nei teatri dopo gli applausi della scorsa stagione e promette di meravigliare ancora una volta il pubblico con numeri inediti e nuovi interrogativi sull’incanto, sulla sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nelle nostre vite.Il nuovo show arriva al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano tre giorni per cinque repliche: venerdì 28 marzo (ore 21) / sabato 29 marzo (ore 16 e ore 21) / domenica 30 marzo (ore 15 e ore 19,30).

 

 

Uno show firmato dal campione italiano di mentalismo

Scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo Andrea Rizzolini e prodotto da Officine dell’Incanto, lo show riunisce sul palco sei dei più giovani e premiati illusionisti italiani under 30, sei personalità artistiche dal background e abilità diverse.Accanto a Rizzolini – che interpreta il narratore dello spettacolo e lascia a bocca aperta il pubblico indovinandone i sogni con una manciata di indizi - ecco alternarsi sul palco Dario Adiletta, uno sciamano capace di dominare l’acqua; Piero Venesia, il personaggio “fantozziano” perseguitato da una nuvola; e Francesco Della Bona con la sua capacità di controllare il tempo. Ancora, Niccolò Fontana regala la vita a un automa apparentemente inerte, mentre Filiberto Selvi rivisita la storia di Re Mida interpretando un romantico violinista di strada che cerca di vivere della sua musica. Incanti 2025 è una nuova versione 2.0 dello spettacolo con nuovi testi, illusioni inedite, più interazione con il pubblico e una scenografia “magica” disegnata da Laura Benzi.ShakespeareGoethe De Filippo sono tra gli autori che ispirano la drammaturgia di questo show, che intreccia sul palco un costante dialogo tra teatro e illusionismo per portare in scena l’importanza di preservare la bellezza e la magia, la capacità di meravigliarci di ciò che troppo spesso diamo per scontato.

 

 

Dario Adiletta - foto di Giulia Palmigiani

Le parole di Andrea Rizzolini

"Tornando a lavorare sullo spettacolo ci siamo resi conto che la riflessione sull’incanto era il pretesto per indagare il ruolo che ha assunto figura del mago all’interno della storia del teatro: spiega Andrea Rizzolini. Abbiamo di fronte autori che sono dei veri e propri incantatori (da in-cantare, “entrare in un canto”) capaci di fare entrare il loro pubblico in una realtà parallela grazie alle loro storie, nello stesso modo in cui i maghi che hanno creato sono capaci di stregare gli altri personaggi. Noi Incanti siamo entrambe le cose: siamo al contempo gli autori e i personaggi, streghiamo il pubblico con le narrazioni che portiamo in scena e diventiamo così capaci di veri e propri incantesimi."