Luca Canfora, riesumato il corpo del costumista di Parthenope trovato senza vita a Capri
SpettacoloGli inquirenti avevano ritenuto che si fosse trattato di suicidio, ma ora la Procura di Napoli ha riaperto il caso e ha disposto una nuova autopsia, fissata per oggi
Proseguono le indagini sulla morte di Luca Canfora, il costumista del film Parthenope di Paolo Sorrentino trovato senza vita da un canoista a Capri l'1 settembre 2023. Gli inquirenti avevano ritenuto che si fosse trattato di suicidio, ma ora la Procura di Napoli ha riaperto il caso e ha disposto la riesumazione della salma e una nuova autopsia, fissata per oggi. Secondo la famiglia, infatti, le condizioni del corpo di Canfora, che non presenta fratture, sarebbero incompatibili con una caduta da un’altezza di circa cento metri. Il giorno dopo la registrazione delle scene del suicidio del fratello della protagonista, che si lascia cadere nel vuoto dai Giardini di Augusto, il costumista era stato infatti ritrovato cadavere proprio sotto il belvedere, sugli scogli nelle acque di Capri. Gli esami consentiranno di chiarire se le ferite riportate siano compatibili con una caduta, e dunque riconducibili al suicidio, o con una colluttazione, che potrebbe implicare che il corpo sia stato abbandonato sugli scogli. Finora, il fascicolo nelle mani dell’aggiunto procuratore Alessandro Milita e del sostituto procuratore Silvio Pavia resta a carico di ignoti.
IL FRATELLO: "NON SI È SUICIDATO"
“Mio fratello non si è suicidato”, aveva dichiarato poche settimane fa Giuseppe Canfora, fratello del costumista, in un interrogatorio durato diverse ore. “Girava il mondo, aveva una vita appagante e non soffriva di depressione”.