Per la rubrica FLASH siamo stati alla Fiera di Rho per curiosare tra le tantissime proposte della tre giorni dedicata al settore del complemento d'arredo, dell'oggettistica e della decorazione per la casa
L’edizione 2025 di Milano Home è un viaggio tra artigianalità, materia, design e sostenibilità. Sono oltre 600 i brand che hanno scelto di esporre in questa edizione, il 34% dei quali proviene dall’estero, da 32 diversi paesi. Tra quelli europei i più rappresentati sono Francia, Germania Spagna, Danimarca e Olanda, mentre da oltre oceano Stati Uniti e Giappone.
Un viaggio attraverso quattro padiglioni per raccontare la casa
Il tema ricorrente di quest'edizione è il Grand Tour, un richiamo all’antica tradizione del viaggio di scoperta, un viaggio che si sviluppa attraverso quattro padiglioni, quattro visioni complementari per raccontare e interpretare la casa attraverso ispirazioni, materiali e stili diversi.
VIBES: fragranze, tessuti e oggetti che stimolano l’immaginazione, favoriscono il benessere e coinvolgono i sensi, trasformando lo shopping in un’esperienza immersiva e multisensoriale. In questo padiglione trovano spazio i migliori laboratori di profumazioni e candele per la casa, le storiche tessiture italiane con arredi e biancheria in tessuti naturali e stampe a mano, oltre a una straordinaria selezione di complementi d’arredo e creazioni in carta che arricchiscono un’offerta unica e sorprendente.
ELEMENTS: il futuro dell’home décor che celebra l’eccellenza internazionale. Qui si trasformano i materiali e le idee in prodotti straordinari che intrecciano il passato con una visione contemporanea. Alto artigianato con i raffinati vetri veneziani, le porcellane di Capodimonte reinterpretate in chiave moderna, la tradizionale ceramica di Caltagirone e le creazioni esclusive di designer visionari, capaci di trasformare ogni pezzo in un’opera unica.
MOOD: un omaggio al design come espressione di creatività e lifestyle. Questo padiglione accoglie oggetti capaci di trasformare gli spazi abitativi, riflettendo stili di vita e gusti personali. Oltre al mondo della decorazione e del concept gift, trovano spazio un’ampia area dedicata alla stationery, alle proposte natalizie, all’oggettistica e agli accessori per animali domestici. Qui, il design contemporaneo prende forma con proposte per l’home décor, oggetti unici e accessori eclettici, pensati per sorprendere e ispirare.
TASTE: un’area interamente dedicata alla tavola e alla cucina. Protagonista è il racconto della convivialità e del piacere di stare insieme, con gusto e stile. Molte le novità per i settori tableware, cookware e kitchenware, a sottolineare il legame tra il mondo del design e quello dell'art de la table.
Le aree speciali
“Nove Botteghe Convergenze Materiche” è un concept culturale ideato da Gumdesign, studio di architettura, grafica e industrial design fondato a Viareggio da Laura Fiaschi, designer e grafica, e dall’architetto Gabriele Pardi. Il progetto espositivo racconta del saper fare, del territorio e delle sensibilità artigianali in tutta Italia. Nove Botteghe è un ambiente che permette al visitatore di osservare e conoscere da vicino gli artigiani e le loro opere. I materiali fanno la differenza e raccontano storie di rivalutazione e innovazione: marmo, bambù, sughero, pietre, graniglia, carta, metallo sono i materiali privilegiati per creazioni uniche e stupefacenti. È proprio l’architetto Gabriele Pardi che ci ha raccontato che cos’è Nove Botteghe: “è un nuovo concept espositivo studiato per Milano Home, un incontro tra materie naturali e altri materiali che coinvolgiamo grazie alla presenza di una serie di artigiani italiani. Abbiamo realizzato diverse opere attraverso l’accostamento di diversi materiali. Per esempio la pietra leccese, la pietra del carparo viene contaminata dal legno di ulivo che arrivano da quegli alberi colpiti dalla xylella, che hanno decimato il territorio pugliese. Questi alberi invece di essere distrutti vengono recuperati e nascono delle piccole opere d’arte da tenere in casa che raccontano una storia”.
Tra le aree speciali abbiamo ammirato “L’isola di vetro”, l'installazione “Murano: the Glass Island” rappresenta un’isola fluttuante sulla quale sono esposte le opere create dai maestri vetrai muranesi. Luci, video e proiezioni esaltano la qualità degli oggetti esposti creando, allo stesso tempo, uno spazio immersivo in grado di catturare il visitatore. E ancora “Vieni a prendere un caffè da noi: l’arte del ricamo”, un’area espositiva che celebra l’eccellenza del ricamo italiano, con l’obiettivo di far conoscere appieno il suo valore e costruire una nuova filiera produttiva indipendente, basata sulla collaborazione tra ricamatori, fornitori di filati e confezionatori. L’iniziativa risponde alle crescenti esigenze di un mercato orientato verso prodotti unici e personalizzati, mettendo in primo piano qualità artigianale e creatività.
A tutto design
L’abbiamo già detto, l’edizione 2025 di Milano Home è un viaggio ideale attraverso storie e racconti, ambienti che si ispirano a luoghi lontani e culture diverse. “Souvenirs de Voyage”, la collezione esclusiva firmata da Simone Guidarelli per Weissestal, si ispira proprio ai ricordi di viaggio del designer e svela un piccolo universo ricchissimo di dettagli segreti da scoprire a poco a poco. Otto disegni, otto mondi da scoprire: ogni soggetto è unico, ma vive in armonia con tutti gli altri. Questa collezione trasforma la tavola in una vera e propria opera d’arte, caratterizzata da decori raffinati e finiture di pregio, è il risultato di una visione originale che ridefinisce l’estetica del bianco e nero, unendo suggestioni oniriche e ricordi senza tempo. I motivi regimental a righe classiche, che richiamano l’eleganza senza tempo, si alternano a elementi decorativi ispirati a fotografie d’infanzia, viaggi personali e i tipici piatti souvenir delle epoche passate. Ogni oggetto racconta una storia unica, il bianco e nero sono i protagonisti assoluti della collezione e costituiscono la metafora della dualità tra semplicità e complessità, tra memoria e modernità. Il bianco rappresenta la purezza del ricordo, mentre il nero ne sottolinea la profondità emotiva, trasformando ogni pezzo in un’opera dal fascino eterno.