Perché Star Wars è una storia perfetta per il Natale

“Star Wars” è una storia perfetta per il Natale. E non ci stiamo riferendo, banalmente, allo speciale del ‘78. Sono tutti i film, con il loro andamento e le loro trame, a essere ideali per le feste. In particolare, volendo fare una primissima selezione, la trilogia originale, quella che comprende “Una nuova speranza”, “L’impero colpisce ancora” e “Il ritorno dello Jedi”. Con il tempo, grazie a una messa in onda particolare, in molti hanno sviluppato l’abitudine di rivedere questi film durante il Natale. Presa singolarmente, la storia di Luke Skywalker, interpretato da Mark Hamill, si presta in modo perfetto per una rielaborazione del viaggio dell’eroe: un ragazzo che non sa chi è, che deve partire e che, quasi senza volerlo, si ritrova al centro di questioni più grandi di lui, che possono condizionare l’intera galassia. Può usare la Forza e attingere, così, a energie e poteri che altre persone non hanno. Ed è più volte visto come un salvatore visto che l’Ordine dei Jedi, di cui alla fine farà parte, è scomparso. Indubbiamente, come è stato detto più volte, George Lucas è stato influenzato soprattutto dai film che ha visto e dalle storie che ha letto . Ma c’è pure qualcosa di estremamente messianico e vicino alla tradizione cattolica in “Star Wars” . In più, la costruzione stessa delle ambientazioni, ancora profondamente radicata nell’artigianalità e nell’analogico, ha reso le varie scene piene e accoglienti, con un che di vissuto e di concreto. Come, ed è un parallelo facile da fare, un presepe. Non va poi sottovalutato l’impegno che serve per poter recuperare tutti i film di “Star Wars”. Ci vogliono ore intere, e quale momento migliore per guardare senza interruzioni la trilogia originale se non il Natale? Ovviamente a un certo punto, oltre alla sensibilità degli spettatori, sono intervenuti anche altri fattori. La distribuzione e la Lucasfilm, intuendo il potenziale commerciale di “Star Wars”, hanno cominciato a sviluppare e a vendere merchandising per le vacanze di Natale, rendendo spade laser, peluche e gadgettistica varia il regalo perfetto. Con l’acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney, questa tendenza non solo non si è fermata, ma si è addirittura rafforzata. Pensiamo per un momento al rilancio che c’è stato con la saga di “The Mandalorian” e con la diffusione di Baby Yoda. Con il passare del tempo, “Star Wars” ha finito anche per sovrapporsi ad altri immaginari e ad altre visioni. Grazie a Disney e alla presenza dei film su Disney+, “Star Wars” è diventata una delle saghe più consigliate proprio durante le vacanze. E quell’idea più vissuta e più spessa di messa in scena, meno legata cioè alla computer grafica e ai mezzi digitali, ha permesso ai primi film di essere considerati sotto una luce completamente differente. Il Natale è legato indissolubilmente a storie e a titoli che fanno parte del nostro passato. Basta dare un’occhiata alla programmazione televisiva e degli eventi che, con una certa puntualità, vengono organizzati al cinema. In questa operazione nostalgia senza fine, i film di “Star Wars” – ancora una volta: la trilogia originale – finiscono per essere la scelta preferita di molti spettatori e appassionati. E in questo modo si viene a creare una vera e propria liturgia, con passaggi specifici, regole da rispettare e un ordine di visione . In quasi cinquant’anni, “Star Wars” si è imposta come una parte importante dell’immaginario comune e, perciò, come uno dei punti di riferimento più diffusi e citati. La stessa cosa, con le dovute differenze, è successa pure al Natale: da festa cristiana a celebrazione commerciale estesa a tutto il mondo, anche a chi, al Natale, non ci crede. “Star Wars” è una religione . E ogni religione ha le sue ricorrenze e le sue tradizioni. Con lo speciale del 1978, sviluppato per cercare di sfruttare al massimo il successo del primo film, la percezione natalizia di “Star Wars” ha avuto la sua espressione più forte. E anche se quello speciale venne in parte criticato dai fan, nel tempo è rimasta l’associazione tra “Star Wars” e il Natale. . Per la storia che racconta, per il percorso dei suoi personaggi e in particolare per la dimensione narrativa che George Lucas è stato in grado di creare, “Star Wars” è senza ombra di dubbio una di quelle saghe che si adattano perfettamente alle vacanze e che sono riuscite, in modo così naturale, a trovare una collocazione tra i classici natalizi. Anche se - e va detto – “Star Wars” non è nata, né nelle intenzioni originali né nelle scelte distributive iniziali, come un film di Natale. Lo è diventata dopo, con i nuovi capitoli e con la consuetudine. Il miglior film di Natale, dopotutto, non è quello che parla chiaramente di Natale, ma che ne evoca l’atmosfera e i valori. “Die Hard” docet.

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