Moda, Daniel Craig rinnova il suo stile per l'ultima campagna di Loewe. FOTO
SpettacoloL'attore britannico si è messo definitivamente alle spalle i completi sartoriali di James Bond per abbracciare una nuova estetica colorata e pop firmata da Jonathan Anderson, che ha collaborato con Luca Guadagnino, il regista che ha diretto Craig nel suo prossimo (e atteso) film: Queer
Daniel Craig ha perso la sua aria precisa e impeccabile, valle a dire che, con l'addio al suo iconico personaggio di James Bond in No Time to Die, si è scrollato di dosso l'eredità e tutto il guardaroba tipico dell'agente 007, dagli smoking agli abiti sartoriali.
Chi pensava che il balletto in canotta e giacca di pelle sui tetti di un hotel di Parigi per lo spot di un noto marchio di vodka fosse solo una parentesi per prendersi meno sul serio si sbagliava: l'attore britannico è pronto a offrire una nuova versione di sé, più libera e anche decisamente più colorata.
La nuova campagna per Loewe prova proprio questo cambio di passo.
Craig, lo stile dopo l'era Bond
Loewe, il marchio del lusso spagnolo in cima ai desideri degli appassionati di moda di tutto il globo, è noto per la scelta di testimonial e ambassador poco convenzionali, personaggi che vivono lo star system da outsider o icone così grandi difficili da immaginare in posa davanti a un obiettivo.
È stato così per la campagna che aveva per protagonista la quasi novantenne Maggie Smith (così sensazionale da diventare subito virale) ed è così anche per gli ultimi scatti (di David Sims) con protagonisti i capi e gli accessori della collezione Fall/Winter 2024 e un indossatore d'eccezione: Daniel Craig.
L'interprete di Bond, che per quindici anni abbiamo visto promuovere solo bevande alcoliche e orologi costosi, è passato a un altro tipo di lusso, le borse in pelle di Loewe, nuovi oggetti del desiderio senza genere, e i pantaloni decorati con motivi vivaci, quelli dell'ultima collezione di Loewe caratterizzati dall'estetica vibrante delle opere dell'artista visivo americano Richard Hawkins.
Jonathan Anderson è un visionario e ha immaginato certamente per Craig un futuro (un guardaroba?) più coerente, anche stilisticamente, con i suoi nuovi ruoli.
Dal canto suo, l'attore britannico deve impegnarsi a fare del suo meglio per fare in modo che il pubblico lo reputi credibile, anche senza associarlo a James Bond, una rivoluzione che passa anche per un nuovo haistyle – nella campagna i capelli sono lunghi, lisci e al vento.
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Il nuovo look per Queer?
Nuovo taglio, nuove pose – qualcuno scrive, un po' inadatte a un attore del suo calibro – e, soprattutto, nuovi look.
Sono moltissime le foto della nuova campagna Loewe disponibili online (diffuse dal brand ma anche sui profili social dello stilista Jonathan Anderson), grazie alle quali possiamo apprezzare: Craig con la canotta a coste e la giacca di pelle con la zip. Col pullover in lana lavorazione jacquard (che riecheggi “l'estetica da nonno” di moda già la scorsa stagione). In camicia classica ma con dei pantaloni variopinti con la coulisse che gli conferiscono un'aria pop.
Cosa vuol dirci l'attore britannico che a 56 anni ha deciso di dare una svolta al suo stile e alla sua carriera? C'è da scoprirlo, probabilmente a breve, visto che si parla del debutto di Queer, il nuovo film dove è diretto da Luca Guadagnino, alla Mostra del Cinema di Venezia.
I costumi del film drammatico basato sull'omonimo romanzo di Burroughs sono curati da Anderson, che ha già fatto una valida incursione cinematografica per l'amico regista italiano per Challengers (LEGGI LA RECENSIONE), pellicola che ha immediatamente conquistato il suo posto nell'immaginario collettivo proprio grazie alla sua estetica raffinata e squisitamente Old Money.
Il nuovo personaggio di Craig è uno scrittore che si immerge in una vita dissoluta a Città del Messico, a Panama, negli anni Cinquanta. Chi ha letto il libro potrà immaginarselo ma siamo certi che il tocco di Jonathan Anderson renderà il tutto ancora più vivido e sorprendente.