Spello, si ripete la magia delle Infiorate

Spettacolo

Un momento di arte unico al mondo che richiama nella cittadina umbra persone da tutto il mondo

Un’edizione da record quella appena terminata per le Infiorate di Spello. In una città praticamente invasa da decine di migliaia di turisti durante l’intero weekend, gli infioratori di Spello hanno realizzato nella lunga Notte dei Fiori circa 40 infiorate, utilizzando solo petali di fiori freschi e secchi, e lavorando senza sosta per oltre 12 ore nella fase di finale di una preparazione che inizia mesi prima della domenica del Corpus Domini e coinvolge attivamente tutta la città. L’evento attrae ogni anno turisti da tutto il mondo, numerosi infatti fra gli altri gli americani, i canadesi e gli australiani che hanno ammirato e anche partecipato attivamente alla preparazione delle infiorate. La pioggia insistente, ma leggera non ha pregiudicato la bellezza delle opere floreali adagiate sul selciato della strada e non ha scoraggiato i numerosissimi visitatori e turisti presenti a Spello per ammirare le infiorate e per partecipare alla processione del Corpus Domini, presieduta quest’anno dal cardinale Giuseppe Betori.

Tra quadri dai colori accesi e sgargianti e tappeti profumati che si snodano fra le vie del centro storico, i presenti sono rimasti a bocca aperta ammirati dalla maestria e dalla creatività degli artisti spellani. Il vincitore assoluto del 61esimo concorso delle Infiorate di Spello è il gruppo “San Felice” con “Il bacio di Giuda” che, insieme all’ambito trofeo Properzio decretato dalla giuria tecnica, si aggiudica anche il premio speciale Daniele Ciampetti della giuria popolare costituita dagli stessi infioratori. La giuria ha assegnato la vittoria al gruppo guidato dal maestro infioratore Sandro Brunacci con la seguente motivazione: “Per aver rappresentato in maniera leggibile ed efficace il tradimento di Giuda, mettendo in evidenza da un lato le povertà umane, dall’altro il valore salvifico del sacrificio di Cristo. L’opera è sapientemente realizzata, in particolare in tutti i dettagli relativi alle fisionomie e negli accostamenti cromatici, con evidente ricerca degli effetti prospettici e un’attenta resa dei panneggi”. Dopo “San Felice”, salgono sul podio della categoria quadri 2024, al secondo posto il gruppo “Borgo” sotto la guida del maestro infioratore Ilaria Fastellini e al terzo posto il gruppo “Fonte di Borgo” capitanato dal maestro infioratore Francesco Guidi. Il primo classificato nella categoria tappeti figurativi va al gruppo “Le giovani di ieri”, seguito da “I grandi della Corta” e da “Via Cappuccini”. Il primo posto della classifica tappeti geometrici spetta al gruppo “Piazzetta SS Trinità”, secondo posto per “Ciciano” e terzo posto per “Arco di Augusto”. Cinque i premi riconosciuti nella categoria Under 14: il primo classificato è il gruppo “Aisa junior”, seguito da “Arco romano junior”, “I primi petali”, “Lisa-San Lorenzo junior” e infine “Fonte di Borgo junior”.

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