Per Freddie Mercury, Mary Austin fu una persona enormemente importante. "L'amore della sua vita", la chiamava. A lei, sua fidanzata per sei anni e poi migliore amica, andò la casa di Kensington in cui visse gli ultimi anni della sua vita
Freddie Mercury e Mary Austin si conobbero nel 1969. Lei lavorava da Biba, un famoso negozio d'abbigliamento di Kensington. Lui non aveva ancora fondato i Queen. I due si innamorarono, e per sei anni furono inseparabili. Poi Freddie decise di vivere liberamente la sua sessualità. Mary gli rimase accanto, come una migliore amica. E quando Mercury morì, ereditò fortune e segreti. Tra le proprietà che l'amico gli donò, anche Garden Lodge, a Kensington. Qui Austin ha vissuto con la sua famiglia, circondata dai ricordi. Lo ha fatto fino ad oggi, con la decisione di mettere in vendita quell'iconica proprietà.
Una villa da 30 milioni di sterline
La villa in cui Freddie Mercury visse gli ultimi anni della sua vita è stata affidata a Knight Frank, che l'ha valutata 30 milioni di sterline (pari a 35 milioni di euro). La vendita segue l'asta organizzata da Sotheby's lo scorso settembre, dal guadagno record: vendendo i cimeli dell'indimenticato frontman dei Queen, sono stati raccolti 50 milioni di dollari (parte dei quali sono stati destinati alla Mercury Phoenix Trust e alla Elton John AIDS Foundation). Per la verità, già da diverse settimane Garden Lodge è vuota. Lo racconta Sarah Rappaport, giornalista di Bloomberg. Al suo interno permangono i dettagli tanto cari a Freddie Mercury, come lo stile art-decò del camerino e le pareti color giallo limone.
"Il piano era quello fare l'asta e poi pensare a vendere la casa", ha raccontato Mary Austin. “Ho capito che è giunto il momento”. Del resto, la donna viveva ormai da sola in quella casa. I suoi figli abitano lontani, e lei è decisa ad aprire un nuovo capitolo della sua vita. Tanto che, dice, quella concessa a Bloomberg sarà l'ultima intervista della sua vita.
Lo stile di Freddie Mercury
Garden Lodge si trova appena dopo Cromwell Road, nel cuore dell'elegante Kensington, protetta da un alto muro a difendere la privacy dei suoi inquilini. La famosa porta verde, piena di messaggi lasciati dai fan in onore di Freddie Mercury, è stata venduta all'asta di Sotheby's per oltre 412mila sterline. Oggi c'è un'altra porta, protetta da un involucro trasparente. Appena oltre l'ingresso si trova un giardino giapponese con una magnolia, un pergolato in legno e un laghetto con le carpe (il cantante volle portare un po' di Kyoto nel cuore di Londra).
La villa ospita la cosiddetta "stanza giapponese", che era una sorta di spazio di riflessione per Mercury, e la sala da pranzo in cui era solito organizzare sontuose cene. E poi il gigantesco salotto, con i suoi pavimenti in legno, le pareti gialle e un camino in pietra decorato: un tempo, al suo interno, si trovava il pianoforte a coda Yamaha su cui nacque Bohemian Rhapsody (venduto all'asta per 1,7 milioni di sterline). E, ancora, la cucina, la stanza riservata ai gatti di Mary Austin, la suite padronale divisa in quattro aree, altre camere da letto, bagni raffinati. Ovunque si respira lo spirito, leggendario, di un cantante - e un uomo - che ha fatto la storia.