Gucci presenta il volume "Prospettive 2: Ancora Milano" alla vigilia della Fashion Week

Spettacolo
Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

Immagine tratta dal profilo Instagram di Sabato De Sarno

Il seguito del progetto editoriale, diffuso come lo scorso settembre appena prima della sfilata stagionale del brand di Kering, lega moda, design, arte e fotografia con lo scopo di celebrare la cultura e l'essenza della città italiana, capitale del fashion system. Curatrice, l'architetta Paola Antonelli

Come era accaduto lo scorso settembre alla vigilia della sfilata della collezione Donna Spring/Summer 2024 (la prima in assoluto dell'era De Sarno), Gucci ha lanciato un nuovo capitolo della sua avventura editoriale, utile per costruire (e comprendere) la nuova identità del marchio.
“Perspective 2: Ancora Milano”, nuovo volume della serie Gucci Prospettive, è ancora una volta una lettera d'amore per la città di Milano che sta diventando sempre più la sede di Gucci.
La diffusione del volume, di carattere dichiaratamente artistico, è lo step che precede la sfilata del brand che quest'anno apre la Milano Fashion Week di gennaio, kermesse dedicata alle collezioni maschili.

"Pespective": arte, moda, fotografia e design

Le copertine della pubblicazione “Perspective 2: Ancora Milano” hanno invaso i social media, partendo dai canali ufficiali di Gucci, ben prima delle immagini delle creazioni Uomo firmate dallo stilista Sabato De Sarno.
Il designer campano, a un anno dalla sua nomina a direttore creativo della casa di moda del gruppo Kering, ha diffuso a sua volta le immagini dei due volumi aggiungendo la didascalia “Mirroring”, una parola che indica che la chiave di lettura del suo percorso artistico è senza dubbio la continuità, tra i due volumi e anche tra le sue prime collezioni (quella femminile e quella maschile, presentata il 12 gennaio in apertura di Fashion Week) che hanno molti punti (e look) in comune.
Il filo rosso (rosso intenso, quasi borgogna, se vogliamo restare in tema con quanto presentato sulle ultime passerelle Gucci) è la città di Milano, vera musa ispiratrice della nuova era del brand.
Gucci, che negli ultimi mesi sta consolidando un legame sempre più stretto col capoluogo meneghino, prima con lo spostamento dell'ufficio stile da Roma a Milano e poi con una campagna promozionale passata anche attraverso gli addobbi natalizi urbani diventati virali, ha scelto di mostrare al pubblico una metropoli nella quale arte, moda e design si esprimono in una combinazione perfetta.

vedi anche

Milano Fashion Week, la sfilata di Gucci S/S 2024

Milano vista attraverso la lente creativa di De Sarno

Perspective 2: Ancora Milano” è un lavoro artistico che è la lettura di Milano, dei suoi spazi e delle persone che la abitano (e la animano), da parte di Sabato De Sarno, in collaborazione con la curatrice di "Prospettive" Paola Antonelli.
De Sarno si racconta, attraverso questi volumi che accompagneranno ogni sfilata, precedendola, e descrive la sua idea di Gucci.
Lo stilista ha paragonato questa avventura cartacea a un profilo Instagram, strumento usato da molti creativi come una vetrina per raccontarsi e farsi conoscere.
Milano è stata raccontata da molti ma ha ancora parecchio da dire. Se nel volume uno c'era spazio per la poesia, la musica e la letteratura di Milano, al centro del volume due c'è la sua gente inserita in un contesto urbano (e architettonico) davvero unico.
Moda e cultura, abiti e arte, mondo online e offline. Tutto mescolato perché, nel caso di brand come Gucci, è davvero impossibile fare distinzioni.

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