Emily Ratajkowski criticata di body shaming per aver posato in un paio di jeans XXL

Spettacolo
Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

©IPA/Fotogramma

Gli utenti su Instagram hanno bersagliato di critiche la top model per la posa in cui mostra la sua magrezza all'interno di un capo extralarge. Il fatshaming è gratuito ed inspiegabile da parte dell'autrice di un bestseller sul corpo e l'accettazione di sé

Sono passati un po' di giorni da quando in edicola è arrivato l'ultimo numero di M le mag, il settimanale di cultura e attualità edito dal gruppo del quotidiano francese Le Monde, eppure, online, non si sono placate le critiche indirizzate a Emily Ratajkowski a causa di uno scatto che agli utenti in rete, compresi molti suoi follower, non è proprio piaciuto.
Ratajkowski è accusata di body shaming per aver posato con un jeans XXL, mostrato in tutta la sua ampiezza, a confronto col suo corpo magro.
La foto, che fa parte del servizio fotografico collegato allo scatto di copertina, è comparsa nel carosello di immagini di un post sotto al quale i commenti - molti dei quali infamanti - sono ad oggi più di duemila. La top model per ora tace e non replica alle richieste di un chiarimento da parte di chi le ricorda che è stata proprio lei, in un passato non troppo remoto, a ergersi a paladina del accettazione del proprio corpo.

La foto incriminata: il corpo magro e quello grasso

Da quando ha pubblicato My Body, la raccolta di saggi in cui affronta il tema del corpo femminile, collegato a quello dell'immagine, del consenso e dell'accettazione di sé, Emily Ratajkowski ha sviluppato dei veri e propri anticorpi rispetto al modo in cui il pubblico la vede dall'esterno, specie nelle immagini fotografiche su cui si basa, quasi interamente, il suo lavoro.
Se è riuscita a uscire indenne da stagioni in cui è stata presa di mira per i suoi nudi, per le foto in lingerie, quelle in bikini e molte altre più o meno controverse, diverso sembra, al momento, il dibattito scatenato dalle foto col jeans extralarge, oggetto di una posa che apre una riflessione sul fatshaming e la grassofobia.
Perché posare con un capo in cui chiaramente la top model americana potrebbe entrare due volte? Chiedono gli utenti. Il confronto tra un corpo magro e perfetto (il suo) e quello che entrerebbe in un jeans XXL (invisibile eppure percepibile dallo scatto) è spietato e gli utenti di Instagram chiedono spiegazioni alla modella.
Il tono delle critiche è acceso e si inserisce all'interno di un dibattito sul corpo (anche quello delle modelle) che, dopo una stagione all'insegna della diversità, non ha portato a sviluppi significativi.
Sulle passerelle le modelle plus-size, qualche anno fa molto presenti, sono gradualmente scomparse e anche sulle riviste quelle magre (e magrissime) si sono riprese tutto lo spazio.

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Gli utenti chiedono la rimozione dello scatto

“È pazzesco che qualcuno che abbia scritto un libro sul corpo e l'immagine posi per una foto del genere”. “Sto cercando di capire davvero lo scopo di questa foto”. “Sei così magra, non immagini cosa voglia dire essere in sovrappeso, non è carino da parte tua”. Questo il genere di commenti sotto al post fotografico di Emily Ratajkowski a cui molti utenti chiedono di rimuovere la foto coi jeans e di chiedere scusa per essersi prestata a un servizio di moda dai risvolti certamente problematici.
Il gesto della modella dal corpo perfetto non può passare inosservato in un'epoca in cui l'immagine ha il predominio nelle interazioni sociali, con i social media a fare da cassa di risonanza a una cultura del bello di cui le top model sono rappresentanti di spicco.
Ratajkowski ha scelto di ignorare, per adesso, l'ondata di critiche ma non è detto che il suo atteggiamento non cambierà, vista l'importanza del tema per lei da quando ha scritto My Body, che fu Bestseller del New York Times della stagione della sua uscita e che ha fatto guadagnare alla modella la stima da parte dei fan e di molte femministe.  

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