ApritiModa, al via la settima edizione alla scoperta delle eccellenze Made in Italy
SpettacoloLa settima edizione di ApritiModa torna il prossimo 21 e 22 ottobre e sono oltre 100 le aziende pronte ad aprire le proprie porte e rivelare i segreti della moda italiana. Protagonista di quest’anno, la moda sportiva italiana
Torna il prossimo 21 e 22 ottobre ApritiModa, il viaggio alla scoperta delle eccellenze del Made in Italy. Sono oltre 100 le aziende pronte ad aprire le proprie porte e rivelare i segreti della moda italiana. Realtà sparse su tutto il territorio nazionale - da nord a sud – unite da un denominatore comune: il lavoro di artigiani, laboratori e grandi imprese del settore che ogni giorno, grazie alla cura del dettaglio, fanno sì che abiti, calzature e accessori siano tra gli esempi dell’eccellenza italiana nel mondo.
la moda sportiva italiana
Protagonista di questa settima edizione è la moda sportiva italiana. Una novità all’interno dell’ormai consueta e imperdibile manifestazione, ideata dalla giornalista Cinzia Sasso. Quest'anno, infatti, per la prima volta, il pubblico avrà modo di scoprire anche quei luoghi dove la moda incontra lo sport e l’innovazione s’intreccia con la bellezza; perché lo sport, come la moda, è un linguaggio universale. È questa anche un’occasione unica per guardare con uno sguardo diverso, ma complementare rispetto a quella sportivo, al 2026 e iniziare a sentire il profumo dei giochi olimpici.
Tra le new entry di questa edizione
Ci sono società che hanno fatto la storia dell’abbigliamento e degli accessori sportivi; realtà, come i Moon Boot di Tecnica Group, che hanno permesso ai doposci italiani di entrare nella storia del costume tanto da essere esposti al Moma di New York; aziende, come Fila, che hanno vestito i campioni dello sci; c’è chi, come Uyn, realizza l’underwear indossato dalle campionesse durante le loro competizioni; chi, come Salice, possiede da oltre un secolo il segreto del saper fare maschere da sci per campioni. Sono tutte imprese con storie affascinanti e uniche da raccontare anche quelle fuori dall’ambito sportivo. Fanno il loro ingresso quest’anno famiglie che da oltre un secolo si tramandano conoscenza e amore per il lavoro manuale: gli artigiani che creano e rifiniscono le spazzole ricercate e apprezzate in tutto il mondo; i maestri che realizzano gioielli-scultura lavorando e intrecciando a mano le perle di vetro di Murano; professionisti che producono cerchietti, copricapi, fiori in seta dipinti a mano, turbanti e bijoux che raccontano un grande amore per la storia dell’arte; donne che con il loro telaio battono seta, ginestra e lane dando vita a creazioni uniche. Per finire ad aziende che si sono già guadagnate un posto nel panorama della moda mondiale, l’una grazie all’arte del ricamo con cui impreziosisce le creazioni per bambini, l’altra per la maestria di quelle creazioni in maglia diventate un incastro perfetto di fili, luci e arte da indossare.
Non mancheranno di aprire le porte dei loro stabilimenti manifatturieri anche quelle imprese che da più edizioni aderiscono all’iniziativa, realtà di fama mondiale come Armani, Dolce&Gabbana, Loro Piana, Moncler, Zegna, Fratelli Rossetti che quest’anno compie 70 anni; e piccoli laboratori come Pino Grasso Ricami, Gallia&Peter Cappelli, l’ombrellificio artigiano Maglia, il guantaio Omega di Napoli che vende nella quinta strada, solo per citarne alcuni.
i numeri della moda
L’industria della moda gode di buona salute, nel periodo gennaio-maggio, l’export ha infatti registrato una crescita pari a +6.5% nei settori del tessile, abbigliamento, pelle, pelletteria e calzature; questi i dati diffusi dalla Camera Nazionale della Moda, partner di ApritiModa (dal Fashion Economic Trends 2023).
Ancora migliori i numeri dei prodotti sportivi, grazie ai quali l’Italia, tra i grandi paesi europei, è l’unica ad avere una bilancia commerciale con un saldo positivo, pari a 894,1 milioni di dollari. Il valore dell’export italiano è di 3.264 milioni di euro (quarto in Europa), di cui circa un quarto legato alle calzature sportive. Con 217,3 milioni di dollari l’Italia è prima al mondo per l'export di calzature da neve, scarponi da sci e snowboard, e per lo sci di fondo. Infine secondi in Europa e quarti al mondo per l'export di tute da sci (dati da uno studio della Fondazione Symbola).
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le parole di Cinzia Sasso fondatrice di ApritiModa
<Nel DNA di ApritiModa c’è da sempre l’intento di fare sistema e di unire tutte le realtà che operano in questo campo perché la grandezza del Made in Italy è il risultato di una filiera straordinaria – dichiara Cinzia Sasso giornalista e fondatrice di ApritiModa – spesso sconosciuta, sicuramente ignorata. Uno dei nostri obiettivi è dunque anche quello di avvicinare i giovani a quei mestieri così unici e preziosi che rischiano di scomparire se il know how non viene tramandato di generazione in generazione>. Secondo uno studio Altagamma-Unioncamere, il divario tra la domanda e l’offerta dei profili professionali necessari alle aziende alta gamma è enorme: le stime parlano di un fabbisogno di 346.000 profili tecnici e professionali nel quinquennio 2022- 2026 e il 50% rischiano di non essere trovati. <Per questo – aggiunge Cinzia Sasso - siamo molto felici che tra il nostro pubblico ci siano molti giovani, la maggior parte donne tra i 25 e i 34 anni>.
Intesa Sanpaolo si conferma per il quarto anno consecutivo main sponsor di ApritiModa. Paola Musso, Responsabile Corporate Image Intesa Sanpaolo, commenta: “Siamo felici di questa consolidata collaborazione con ApritiModa, iniziativa che, come Intesa Sanpaolo, promuove la cultura del bello e il made in Italy, e di poter aggiungere da quest’anno ulteriore valore al nostro sostegno con l’avvio di un progetto pilota dedicato ai giovani, che potranno così accedere a visite esclusive a storiche realtà produttive”.
ApritiModa è una manifestazione gratuita e aperta al pubblico. È possibile scegliere la propria visita, guidata e gratuita prenotandosi sul sito https://apritimoda.it.
Sono i numeri a parlare del successo della manifestazione che è passata dai 14 luoghi aperti del 2017 agli oltre 100 di quest’anno e che sin dalla prima edizione ha attratto oltre 15.000 visitatori.
Un’occasione per entrare negli atelier più esclusivi dove ogni giorno la creatività alimenta la storia del nostro Made in Italy. Storie di aziende, artigiani, imprenditori che metteranno a disposizione del pubblico il percorso che li ha condotti al successo.
Si rinnova la collaborazione tra NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e ApritiModa, che per questa settima edizione si articola in un contest, lanciato agli studenti dell’Accademia insieme a Consorzio di tutela della DOC Prosecco. Agli studenti dei Trienni, Bienni Specialistici e Master Accademici di NABA è stato infatti chiesto di elaborare l’etichetta per un’edizione limitata di Prosecco DOC e Prosecco DOC Rosé. La migliore proposta verrà premiata in una cerimonia che avrà luogo il 9 ottobre, portando alla produzione di alcune bottiglie vestite con l’etichetta esclusiva disegnata ad hoc. La special edition sarà poi distribuita in tutta Italia in una serie di momenti conviviali che coinvolgeranno vari atelier e laboratori aperti al pubblico in occasione di ApritiModa.
ApritiModa ha il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Comune di Milano, Fai Fondo per l’Ambiente Italiano, e Fondazione Altagamma.
Partner Istituzionali: Camera Nazionale della Moda Italiana, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Unic_Lineapelle.
Con il contributo di Fondazione Fiera Milano
Main Sponsor: Intesa Sanpaolo
Consorzio di tutela della DOC Prosecco è Official Sparkling Wine dell’evento.
Sponsor: Acca Kappa, Allianz Trade, Coralba, Griven, Kartell, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Serra&Fonseca.