
Hollywood, la celebre scritta compie 100 anni: storia e curiosità sull’insegna
Inaugurata 100 anni fa sul Mount Lee, la scritta più famosa del cinema e del mondo americano ha vissuto anni di decadenza, splendore, revisioni e rivisitazioni, anche se momentanee. Oggi non è possibile avvicinarsi visto che è presente una recinzione videosorvegliata ma in occasione dell’anniversario l’associazione che la cura ha dichiarato di voler costruire un centro visitatori dedicato

Cento anni e non sentirli (o quasi). Era il 13 luglio 1923 quando la scritta Hollywood fu eretta e inaugurata nella sua attuale location, il Mount Lee che sovrasta Los Angeles. In questo secolo ne ha attraversate di ogni: un suicidio, la decadenza, le parodie. Fino alla ricostruzione per opera di un inaspettato benefattore, Hugh Hefner
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HOLLYWOODLAND – In origine la scritta era leggermente differente e includeva anche un suffisso -LAND: la ragione è legata all’intenzione del suo ideatore, l'editore del Los Angeles Times Harry Chandler, di investire nello sviluppo immobiliare di lusso della zona. Per costruire la scritta furono spesi 21mila dollari, usati non solo per i caratteri cubitali, ancorati ai pali del telefono, ma anche per le 4mila lampadine che si accendevano a intermittenza e che scandivano prima “Holly”, poi “Wood” e infine “Land”, concludendo con “HollywoodLand”
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IL SUICIDIO – La scritta divenne molto famosa nel 1932, appena qualche anno più tardi, quando l'attrice teatrale Peg Entwistle, trasferitasi da pochi mesi da New York a Los Angeles per tentare la carriera del cinema, trovò la morte lanciandosi dalla lettera H e precipitando in un burrone. Come scrisse in una lettera lasciata nella borsetta, il motivo del gesto era legato alla disperazione per non essere riuscita a ottenere un ruolo in un film per il quale aveva ottenuto un provino
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IL CAMBIO – La scritta diventa intanto un punto di riferimento. Poi arrivano la Grande Depressione e il fallimento della società edilizia che l'aveva costruita (originariamente doveva stare in piedi per soli 18 mesi). Così, la Contea di Los Angeles fiuta l’affare: la acquisisce nel 1944 e la restaura a partire dal 1949, rialzando la lettera “H”, in precedenza caduta, e rimuovendo il suffisso -LAND, affinché fosse un simbolo dell’industria cinematografica
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E L’ORIGINALE? – E la scritta originale, che fine ha fatto? La scritta originale fu venduta all’asta e comprata da Hank Berger, il proprietario di un nightclub, che la acquistò dalla Camera di commercio di Hollywood e 25 anni dopo la vendette a sua volta al produttore cinematografico Dan Bliss. Nel 2005 Bliss raccontò di averla rivenduta in piccoli pezzi incorniciati a partire da 59,99 dollari su eBay, incassando in totale a suo dire 450mila dollari

IL RESTAURO – Le lettere, però, fatte di legno e lamina di metallo, si deteriorano in fretta e già trent’anni dopo, negli anni ’70, “l’insegna è arrugginita e fatiscente", secondo l'Hollywood Sign Trust, che osserva che, durante questo periodo, " la parte superiore della 'D' e l'intera terza 'O' sono crollate dal monte Lee, e un piromane ha dato fuoco alla parte inferiore della seconda 'L'”. Tra coloro che si prodigano per il restauro c’è il fondatore di Playboy Hugh Hefner, che insieme ad altre celebrità 27mila dollari per rimetterla in sesto

IL SERVIZIO FOTOGRAFICO – La scritta Hollywood entra nella cultura di massa e sono tanti i servizi fotografici ad essi dedicati: uno di questi è una storia di copertina del National Geographic del 1997, dove appare l'attrice Michelle Yeoh sospesa sulla scritta. Immagini che diventano virali successivamente, in occasione dei recenti Oscar, con Yeoh che dice: “Il fotografo pensava sarebbe stato fantastico. Ma chi è abbastanza pazzo da farlo se non Michelle Yeoh? Faceva veramente freddo, era quello il test”

HOLLYWEED – Nel corso del tempo sono state differenti le modifiche alle scritte, a volte anche come semplice burla: per esempio in due volte distinte, tra il 1976 e il 2017, la scritta “HOLLYWOOD” è diventata “HOLLYWEED”, per celebrare le modifiche alle leggi sulla cannabis della California

HOLYWOOD - Ulteriore modifica la scritta l’ha subita nel 1987 quando, in occasione della visita di papa Giovanni Paolo II, divenne “HOLYWOOD”

HOLYBOOB – Altra modifica, provocatoria ma con un fine sociale importante, è avvenuta nel 2021 quando la scritta “HOLLYWOOD” è diventata “HOLLYBOOB” per una campagna di sensibilizzazione per il tumore al seno (in inglese boobs significa seno)

NEI FILM – Sono molti i riferimenti cinematografici a quella che rappresenta un’istituzione del mondo cinematografico americano e mondiale: in tantissimi film, come Earthquake del 1974, Superman del 1978 e The Day After Tomorrow del 2004, l’insegna viene distrutta. Viene invece rubata la lettera D nella celebre serie di Netflix Bojack Horseman. La frase più bella resta quella di Vivian Vard, interpretata da Julia Roberts, in Pretty Woman: “Questa è Hollywood, la terra dei sogni. Alcuni si realizzano altri no, ma voi continuate a sognare”

LA RECINZIONE – Dopo diversi tentativi di danneggiamento, oggi la scritta è protetta da una recinzione videosorvegliata. Si rischia poi di essere richiamati dai residenti che vivono nei paraggi, che di tanto in tanto protestano per il traffico di gente che si forma per andare a vederla. In occasione dei festeggiamenti per i cento anni dell’insegna, la Hollywood Sign Trust ha annunciato di voler costruire un centro visitatori apposito, con l’idea di arricchire l’esperienza di chi visita la zona, che però non è detto sia nei suoi paraggi
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