Dopo la rottura resa ufficiale dal video in cui Damiano bacia una nuova fiamma in discoteca, l'attivista lascia l'appartamento dove conviveva con il frontman del gruppo e con i due gatti
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La “guida al poliamore, alle relazioni aperte e altre avventure" La zoccola etica di Dossie Easton e di Janet Hardy appoggiata sulle ginocchia, mentre il paesaggio scorre fuori dal finestrino di un treno diretto a Roma. Giorgia Soleri ha raggiunto la capitale per impacchettare i suoi oggetti personali dopo la rottura con Damiano David, il frontman dei Måneskin che stasera si esibirà con la band al Primavera Sound di Madrid, resa nota dal video diventato virale sul web nel quale il rocker bacia in discoteca la nuova fiamma, l’ex-studentessa del Liceo Virgilio e modella Martina Taglienti. “Io e Giorgia ci siamo lasciati già da alcuni giorni” ha spiegato David, che ha messo così a tacere le insinuazioni su un potenziale tradimento. L’ex-coppia conviveva da tempo con i due gatti in un appartamento di Roma Ovest, tra i quartieri Bravetta e Monteverde.
IL PENSIERO DI GIORGIA
Nella giornata di ieri, Soleri ha commentato i recenti eventi nelle stories Instagram. “La relazione tra me e Damiano era, di comune accordo e in modo del tutto consensuale, non monogama” ha spiegato l’attivista, che non ha individuato “il fulcro del problema” in “qualsiasi tipo di relazione con altre persone”, perché “non lo era prima, per nessuno dei due, non vedo come potrebbe esserlo ora”. Al contrario, Soleri ha criticato le modalità della diffusione della notizia della fine della relazione: “Per tutelarci però in questo momento delicato fatto di enormi cambiamenti, avevo esplicitamente chiesto di avere un po’ di discrezione nelle nostre vite pubbliche, almeno fino al giorno in cui (per evitare articoli su articoli di supposizioni e insinuazioni) avremmo comunicato di non essere più una coppia”, messaggio che lei e David avrebbero scelto di diffondere il 9 giugno. “Non è andata così, e il problema nasce da questo. Ma per quanto io sia arrabbiata, ferita e delusa non posso non considerare la nostra natura umana, fatta di tentativi ed errori. Avrebbe potuto evitare Damiano? Probabilmente sì. Come io avrei potuto evitare altri errori nel corso di questi 6 bellissimi anni insieme” ha proseguito. Tuttavia, “siamo umani, fragili, vulnerabili. Sbagliamo, inciampiamo, cadiamo e ci rialziamo. Le nostre relazioni sono universi infiniti e complessi, e giudicarli dall’esterno è impossibile. Mi dispiace vedere come per tanti sia invece incredibilmente facile e veloce, quando a viverlo sono persone sotto i riflettori. Non siamo cartonati, ma carne ed ossa, sentimenti e paure. Soffriamo e ridiamo come chiunque. Vi chiedo solo di avere rispetto di noi come persone e di questo amore che è stato fortissimo, intenso e profondo”.