E' morto Alessandro D'Alatri, il regista aveva 68 anni

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Si è spento per malattia il regista Alessandro D'Alatri. Romano, 68 anni, ha firmato molti film, da Americano Rosso a La Febbre, fiction tv come I bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi e Il Professore, ma anche videoclip musicali e tantissimi spot pubblicitari

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È morto oggi, mercoledì 3 maggio, per malattia il regista Alessandro D'Alatri. Romano, 68 anni, ha firmato molti film, da Americano Rosso a La Febbre, fiction tv come I bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi e Il Professore, ma anche videoclip musicali e tantissimi spot pubblicitari. Aveva vinto nel 1991 il David di Donatello come miglior resista esordiente per Americano Rosso.

Il ricordo di Alessandro Gassmann

Alessandro Gassman, che ha lavorato con D'Alatri, ha ricordato il regista e amico con queste parole postate sul suo profilo Twitter:

"E' partito per un altro viaggio il mio amico regista, sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura Alessandro D'Alatri. Grazie per l'opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio RIP"

i FILM

Nato a Roma, il 24 febbraio del 1955, Alessandro D’Alatri, parimenti a molti registi, inizia giovanissimo come attore. Il futuro cineasta esordisce nel 1969 con il lungometraggio Il ragazzo dagli occhi chiari di Emilio Marsili; l'anno successivo recita nei panni del personaggio di Giorgio da piccolo in Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica, opèra  vincitrice del premio Oscar come miglior film straniero. Il debutto dietro la macchina da presa è datato 1991. La pellicola si chiama Americano Rosso (in omaggio al celebre cocktail). Un esordio che inebria la critica, visto che il titolo si aggiudica il David di Donatello per il miglior regista esordiente e il Ciak d'oro per la migliore opera prima. Nel 1994, D’Alatri firma Senza Pelle, con un ottimo Kim Rossi Stuart. Il film viene presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 47º Festival di Cannes e vince un altro David, questa volta per la miglior sceneggiatura. Alessandro torna a dirigere Kim Rossi Stuart in I Giardini dell’Eden (1998) presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Successivamente lancia sul grande schermo Fabio Volo, protagonista di Casomai, pellicola amata molto dal pubblico e dai critici. Sempre con Volo lavora in La febbre (2005), che si aggiudica il nastro d’argento per la Migliore colonna sonora e per Migliore canzone originale cantata dai Negramaro. L’anno seguente gira il film corale Commediasexy, interpretato da Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido. Il suo ultimo film è Start Up (2017) con Andrea Arcangeli, Paola Calliari e Matilde Gioli.

dAI VIDEOCLIP ALLE SERIE TV

Alessandro D'Alatri ha sempre avuto un interesse e una cura particolare nei confronti della musica. Non a caso nel corso della sua carriera ha realizzato i seguenti videoclip: Articolo 31 - Non è un film (2002), Chiara Galiazzo - Vieni con me (2013), Elisa - Heaven Out of Hell (2001), Negramaro - Mentre tutto scorre (2005), Laura Pausini - Invece no / En cambio no (2008), Renato Zero - Ancora qui (2009), Alla fine (2013).

Da segnalare anche le tante regie televisive. Nello specifico, il regista ha diretto le fiction di successo I bastardi di Pizzofalcone (2018),  Il commissario Ricciardi (2021) e Un professore (2021).

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