Con la sfilata presso la Borsa di New York, Demna Gvasalia si conferma uno dei designer più controversi e ispirati dell'epoca contemporanea, ossessionata dallo sportswear e dai soldi - A cura di Vittoria Romagnuolo
La Grande Mela come cuore del mondo occidentale, il palazzo della Borsa come cuore della Grande Mela. È ricca di valore simbolico la collezione per la prossima stagione di Demna Gvasalia che ha scelto lo Stock Exchange di New York come scenario per la presentazione della collezione Spring Summer 2023 di Balenciaga.
Tra couture, essenzialità e irriverenza, lo stilista georgiano ha svelato al pubblico la nuova collaborazione del marchio con adidas, già nell'aria da qualche tempo e pronta a rompere gli equilibri di un mercato in cui le co-lab sono l'ultimo oggetto del desiderio.
Balenciaga Garde-Robe: rigore ed eccentricità
Sarà un'estate ultra oversize e a strisce, tre per essere precisi: quelle di adidas, così iconiche da essere riconoscibili su ogni capo, anche quello dalle forme più stravaganti, come quelli delle ultime collezioni di Balenciaga.
Il trifoglio del marchio tedesco e i colori brillanti che tradizionalmente caratterizzano le giacche sportive, blu, rosso, giallo e verde lime, hanno animato di colore una passerella che per la metà del tempo è stata popolata da silhouette scure in look total black. Rigore ed eccentricità, la doppia anima di Demna è tutta in questa sfilata che può essere interpretata a più livelli. Da un lato, l'alta sartorialità e la raffinatezza dei tessuti pregiati come gambardine, lana e seta, con cui sono confezionati tutti i capi in nero, la linea Garde-Robe, destinata a una clientela d'élite in grado di apprezzare le forme esclusive con tanto di abiti con strascico della prima parte della sfilata; dall'altro, lo sportswear in collaborazione con adidas, anch'esso dai volumi stravaganti ma nato per conquistare il mercato che in questa stagione è già sovrabbondante di capsule d'ispirazione sportiva.
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La co-lab con adidas
Se la collaborazione con adidas non ha stupito più di tanto gli osservatori che avevano già raccolto nell'ambiente notizie di una inedita collezione a due voci, il popolo della moda, composto in larga parte dai consumatori, ha iniziato a reagire in maniera forte alla nuova collezione, disponibile alla vendita subito dopo la sfilata sia online che nello store di New York di Madison Avenue.
Se sui social è partita la comparazione con la recentissima collaborazione adidas per Gucci, presentata dal brand del gruppo Kering a ridosso della sfilata evento di Castel del Monte, i piani alti di Balenciaga non sono affatto preoccupati delle vendite della collezione che ha appena debuttato poiché è certo che, come sempre accade in casa Balenciaga, i consumatori saranno ossessionati dai capi e dagli accessori proposti.
Oltre alle t-shirt con stampa con logo ibrido frontale (trifoglio versione classica più scritta balenciaga), agli shorts e le giacche con la zip, ci sono anche soprabiti con cintura stile accappatoio, maglie stile soccer, zaini e borsoni Money Bag stile grande rapina alla banca centrale che riportano alle atmosfere de La Casa di Carta. Come i borseggiatori, anche i modelli fanno irruzione nel santuario dell'alta finanza per sbattere in faccia al pubblico la sostanza capitalistica di cui sono fatti i suoi sogni.
Le ossessioni di Gvasalia: il denaro, la moda, lo sport
Con la sfilata nel tempio del capitalismo Demna Gvasalia, designer controverso ma certamente uno dei più ispirati dell'epoca presente, ha scritto un nuovo capitolo della sua storia di moda in cui ha affrontato il tema delle ossessioni, lui che ossessivamente ripropone in ogni collezione le sue linee ormai ultra famose.
Dall'ossessione per il denaro a quella per la moda - che si concretizza nei capi sportivi che ormai tutti, dai vip alla gente comune, indossano in ogni occasione - fino a quella per il corpo, ancora una volta nascosto dietro a tute di latex che fasciano il corpo e a maschere di chiara vocazione BDSM che accentuano il contrasto con gli abiti ultra formali, compresi look con giacche doppiopetto e camicie castigate con fiocco alla gola, ottime per banchieri e membri dell'upper class.