Natalie Wood, la sorella dell’attrice in un libro denuncia: “Kirk Douglas abusò di lei”
SpettacoloSecondo Lana Wood, che racconta l’episodio nel libro "Little Sister", la star di Hollywood avrebbe abusato sessualmente della sorella in un hotel di Hollywood nel 1955, quando la ragazza aveva 16 anni. Natalie Wood è poi morta annegata nel 1981 in circostanze misteriose, e le indagini sul caso sono state riaperte più volte
A quasi 40 anni dalla sua morte, la storia dell’attrice Natalie Wood - annegata in circostanze misteriose al largo dell'isola di Santa Catalina il 29 novembre 1981 - continua a far discutere. Stavolta non per le indagini, riaperte più volte, ma per il libro scritto dalla sorella Lana, nel quale la donna afferma che Kirk Douglas avrebbe abusato sessualmente di Natalie in un hotel di Hollywood nel 1955, quando l'attrice aveva 16 anni.
Il racconto di Lana Wood
La notizia è stata pubblicata da diversi media americani fra cui il The Guardian, che riporta alcuni passaggi del libro intitolato Little Sister. "Ricordo che Natalie era particolarmente bella quando io e mamma l'abbiamo lasciata quella sera all'ingresso dello Chateau Marmont - scrive Lana Wood - Sembrava passato molto tempo quando Natalie è tornata in macchina e mi ha svegliato sbattendo la portiera. Aveva un aspetto orribile. Era molto arruffata e molto turbata, e lei e la mamma iniziarono a bisbigliare con urgenza fra loro. Non riuscivo davvero a sentirle o a capire cosa stessero dicendo. A quanto sembrava era successo qualcosa di brutto a mia sorella, ma qualunque cosa fosse, a quanto pare ero troppo giovane per sentirmelo dire". Lana Wood poi racconta che solo successivamente, quando erano entrambe adulte, Natalie le ha raccontato quanto accaduto con Douglas: “Ero terrorizzata, confusa”. Infine, dice Lana - oggi 75enne - la madre e la sorella avevano concordato sul fatto che denunciare pubblicamente Douglas avrebbe rovinato la carriera di Natalie.
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Chi era Natalie Wood
Natalie Wood, pseudonimo di Natal'ja Nikolaevna Zacharenko, era un’attrice americana, nata a San Francisco il 20 luglio 1938. Conquistò il grande successo con Gioventù bruciata (1955), accanto a James Dean, film per il quale ottenne la sua prima candidatura all'Oscar. Seguirono ruoli importanti con quello al fianco di John Wayne in Sentieri selvaggi, diretto da John Ford, e quello accanto a Frank Sinatra e Tony Curtis in Cenere sotto il sole. La svolta definitiva arrivò nel 1961 con il musical West Side Story di Robert Wise e Jerome Robbins, vincitore di 10 Oscar. L’attrice scomparve in circostanze misteriose il 29 novembre 1981, annegando al largo dell'isola di Santa Catalina dopo essere scesa nell'Oceano Pacifico con un gommone dal suo panfilo, sul quale si trovava insieme al marito Robert Wagner e all'attore Christopher Walken. Il corpo fu recuperato dalle autorità il mattino seguente, un miglio lontano dalla barca, mentre il gommone si era spiaggiato nelle vicinanze. La sua morte è stata inizialmente classificata come un incidente, ma negli ultimi anni l'indagine è stata riaperta e nel 2018 lo sceriffo della contea di Los Angeles ha definito Wagner una "persona di interesse".