
L’attore, padre di Michael, è morto a 103 anni. È stato uno degli interpreti più iconici del cinema del Dopoguerra, star di “Spartacus”, “Orizzonti di gloria” e “Sfida all'Ok Corral”. Ha interpretato 75 film e vinto l’Oscar alla carriera nel 1996. LA FOTOGALLERY

L’attore Kirk Douglas è morto all'età di 103 anni. Attore iconico, è stato star del cinema del Dopoguerra in grandi classici come “Spartacus”, “Orizzonti di gloria” e “Sfida all'Ok Corral”. Ha interpretato 75 film e vinto l’Oscar alla carriera nel 1996. Era il padre di Michael, attore di successo come lui
È morto Kirk Douglas, leggenda di Hollywood: aveva 103 anni
Nato ad Amsterdam, nello stato di New York, il 9 dicembre 1916 da una famiglia di origine russa, si mantenne agli studi facendo il cameriere, poi il lottatore, poi finalmente il direttore dell'Accademia d'arte drammatica lo ammise gratuitamente per merito
È morto Kirk Douglas, leggenda di Hollywood: aveva 103 anni
Il suo esordio nel cinema dopo l'apprendistato a Broadway si deve a Lauren Bacall. Fu infatti la moglie di Bogart a segnalarlo al produttore de “Lo strano amore di Marta Ivers”, che segnò l'inizio della sua carriera nel 1946
È morto Kirk Douglas, leggenda di Hollywood: aveva 103 anni
Proprio ai suoi primi film faceva riferimento per parlare della versatilità della sua carriera, accanto alla Stanwyck era stato infatti un procuratore alcolizzato in ''Letterá a tre mogli', poi nel 1949 sarà nel film che gli darà la popolarità e una candidatura all'Oscar (“Il grande campione”), nei panni di un pugile egoista

Intanto due anni prima sul set de “Le vie della città” aveva incontrato Burt Lancaster, l'amico di una vita con cui girerà altri sedici film fino a “Due tipi incorreggibili”. Tutti film nei quali incarnava il classico duro

Douglas fu protagonista di film iconici come “Spartacus”, “Orizzonti di Gloria”, “Il bello e il brutto”

Il suo vero nome era Issur Danielovitch, unico maschio di sette figli emigrati ebrei russi. In carriera ha interpretato quasi 80 film in oltre 50 anni

Fisico roccioso, carattere spigoloso come ben sanno i registi che lo hanno diretto, Douglas ha affrontato con orgogliosa caparbietà la difficoltà che la vita gli ha posto davanti

Ha dovuto combattere con una cronica povertà nell’infanzia, con un rapporto difficile con il il padre che pure lo incoraggiò nella sua carriera, fino alla non facile gestione dei quattro figli maschi Michael, Joel, Peter ed Eric





È stato probabilmente l'ultimo dei “duri” della Hollywood degli anni d'oro e la leggenda vuole che si sia spaventato una volta sola quando è stato colpito da un ictus all'inizio del 1996 e arrivò in ospedale “letteralmente terrorizzato” come si affrettarono a raccontare i medici ai cronisti

Nominato all'Oscar tre volte, Douglas ha ricevuto l'onorificenza più prestigiosa dell'Academy: l'Oscar alla carriera nel 1996

Il giorno del suo compleanno da anni lo festeggiava donando agli altri: "Dare in beneficenza è un atto egoistico - diceva - perché mi fa stare bene”

Nel 2015 insieme alla moglie Anne Buydens - anche lei centenaria -, con la quale aveva condiviso la vita per oltre 60 anni, ha donato 15 milioni di dollari ad una clinica di Los Angeles per ex attori e lavoratori di Hollywood colpiti dal morbo di Alzheimer

Dopo la morte del figlio Eric per overdose, altre tragedie colpirono l'attore negli anni Novanta: nel 1991 Douglas sopravvisse per miracolo ad un incidente di elicottero dove due dei suoi compagni di volo persero la vita

Nel 1996 un ictus gli tolse la parola. Ma tenace come sempre, con ore ed ore di terapie riabilitative, Kirk riprese almeno un po' la capacità di comunicare fino a conquistare l'Oscar e superare il secolo

La notizia della morte della leggenda del cinema è stata data da suo figlio, l'attore Michael Douglas, con un post su Facebook: "Per il mondo era una leggenda, un attore dell'epoca d'oro del cinema che ha vissuto a lungo nei suoi anni d'argento, un attivista umanitario la cui dedizione alla giustizia ha indicato uno standard al quale tutti noi possiamo aspirare. Ma per noi era solo un papà"


